Dalle sezioni del PCL

Scontri di Civitavecchia, tre pastori rinviati a giudizio

3 Maggio 2012

Felice Floris, Andrea Cinus e Priamo Cottu saranno processati dal giucie monocratico il prossimo 15 ottobre. Sono accusati di manifestazione non autorizzata, oltraggio, resistenza e lesioni aggravate
Il gup del tribunale di Civitavecchia, su richiesta della Procura della Repubblica, ha rinviato a giudizio i tre pastori Felice Floris, Andrea Cinus e Priamo Cottu accusati di manifestazione non autorizzata, oltraggio, resistenza e lesioni aggravate (sette giorni di prognosi) nei confronti di poliziotti e carabinieri. La prima udienza del processo, davanti al giudice monocratico, si svolgerà il 15 ottobre. I tre, difesi dagli avvocati Caterina Cottu, Patrizio Rovelli e Antonio Gaia, sono finiti in tribunale per il duro faccia a faccia finito a manganellate fra i pastori del Movimento e le forze dell’ordine la mattina del 28 dicembre di due anni fa.
A chiedere il processo a carico del leader del Movimento, Felice Floris, e degli altri due manifestanti è stato il sostituto procuratore Alessandro Gentile, che ha chiuso l’inchiesta solo in base alle relazioni di servizio presentate a suo tempo dai funzionari della questura, che avevano la responsabilità dell’ordine pubblico quel giorno al porto di Civitavecchia. Stando a quanto trapelato dagli uffici giudiziari, la stessa Procura invece ha archiviato l’indagine sul comportamento delle forze dell’ordine quella mattina, nonostante la denuncia – che sarà ribadita domani in aula – per sequestro di persona presentata dal Movimento pastori.
I tre imputati non chiederanno alcun rito abbreviato, patteggiamento o processo immediato che sia. «Assolutamente no – sono le parole di Felice Floris – perché vogliamo che l’aggressione di Civitavecchia sia ricostruita in un’aula aperta al pubblico, per dimostrare che quella mattina fu consumata una violenza gratuita nei confronti di tutti i pastori». (ua)
La Nuova sardegna 2 maggio 2012

sezione provinciale di Sassari PCL

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