E il Pcl difede Tfr e pensioni.

Dal giornale locale "calabria Ora" nelle pagine di Cosenza.

E ieri sera gli amanti della "vasca" del sabato sera si sono imbattuti nel banchetto del movimento costitutivo del Partito Comunista dei Lavoratori sul quale si poteva firmare la petizione popolare "Giù le mani dal Tfr e pensioni".

La richiesta del Pcl è quella di "aprire una vertenza sulla piattaforma dei lavoratori". "I fischi di Mirafiori ai dirigenti sindacali e al governo Prodi sono un fatto esemplare per tutti i lavoratori -dicono gli esponenti del movimento Pcl- I lavoratori non hanno cacciato Berlusconi per continuare a fare sacrifici sotto Prodi".

"Sono vent'anni che gli operai sono chiamati a fare sacrifici dai governi di centrodestra come di centrosinistra. Sono venta'anni che le sinistre italiane e i sindacati trattano solamente sulla richiesta del padronato- è la posizione del movimento- prima sull'abolizione della scala mobile, poi sullo smantellamento del sistema pensionostico retributivo, poi ancora sui tagli alla spesa sociale, sulle privatizzazioni, sullam precarizzazione del lavoro".