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SANITÀ: NOTA DOLENTE "IN TUTTI I SENSI", L'ABRUZZO DI CENTRO-"SINISTRA" RISANA LE CASSE AUMENTANDO ULTERIORMENTE I COSTI DELLE MEDICINE E DELLE CURE OSPEDALIERE.

23 Gennaio 2007

Infatti la Delibera di Giunta Regionale sui Farmaci prevede, a far data dal 1 gennaio 2007, la reintroduzione delle norme di compartecipazione a carico dei cittadini relativamente all'erogazione dell'assistenza farmaceutica.

Le disposizioni di Giunta sono le seguenti:
"Per ogni pezzo prescritto l'assistito è tenuto a corrispondere una quota fissa pari a euro 0,50 , sino ad un massimo di un euro a ricetta, salvo gli esenti per patologia e reddito da pensione sociale e reddito fino a 11.000 euro al lordo".

Inoltre nella Finanziaria di Prodi-PadoaSchioppa sono elevate ulteriormente le spese per le cure specialistiche ambulatoriali.
Finanziaria:"..a decorrere dal 1º gennaio 2007, per le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale gli assistiti non esentati dalla quota di partecipazione al costo sono tenuti al pagamento di una quota fissa sulla ricetta pari a 10 euro. Per le prestazioni erogate in regime di pronto soccorso ospedaliero non seguite da ricovero, la cui condizione è stata codificata come codice bianco, ad eccezione di quelli afferenti al pronto soccorso a seguito di traumatismi ed avvelenamenti acuti, gli assistiti non esenti sono tenuti al pagamento di una quota fissa pari a 25 euro. La quota fissa per le prestazioni erogate in regime di pronto soccorso non è, comunque, dovuta dagli assistiti non esenti di età inferiore a 14 anni. Sono fatte salve le disposizioni eventualmente assunte dalle regioni che, per l’accesso al pronto soccorso ospedaliero, pongono a carico degli assistiti oneri più elevati;

Sono sempre i soliti chiamati a risanare i conti di una sanità oramai votata ad una gestione privatistica con tutti i lati negativi delle logiche di mercato e quindi di profitto, in perfetta continuità con le politiche delle destre.
Il Partito Comunista dei Lavoratori si pone in netta opposizione a questo modello classista e propone la totale eliminazione dei tickets in un'ottica di gestione pubblica della sanità.
La salute è un diritto fondamentale, non una merce.

PCL Abruzzo

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