Dalle sezioni del PCL

CON I LAVORATORI DI AMT!

PER UN FRONTE UNICO DI LOTTA!

17 Gennaio 2012

volantino distribuito questa mattina durante il presidio dei lavoratori dei trasporti di AMT davanti alla sede della Regione Liguria.


La proposta di riduzione del 15% dello stipendio dei lavoratori di Amt Genova da parte dell’ a.d. Paolo Cervetti è stata una provocazione inaccettabile.
Tanto più perché volontariamente indirizzata con lo scopo di produrre timori ed allarmismi tra i lavoratori e dividerli secondo un disegno ormai ben collaudato.
Non cedere al tentativo di estorsione dei dirigenti deve essere la parola d’ordine per tutti i lavoratori Amt di Genova, lo sciopero del 17 Gennaio è il primo passo, ma non può e non deve assumere i soli connotati simbolici.
Ci stanno togliendo tutto – lavoro, salario, pensione, diritti sindacali - con la solita scusa del “doveroso sacrificio per il risanamento di bilancio”, al solo scopo di aumentare e/o conservare la precarietà di noi lavoratori.
E' l'ora di una risposta proporzionale all'aggressione subita.
E' necessario costituire un coordinamento delle lotte operaie sia a livello territoriale sia nazionale, che punti ad unire i lavoratori dell’ industria (Fincantieri, Esaote,Finmeccanica, Selex,…) con quelli dei servizi pubblici(AMT, ATP, AMIU,…) .

Se lasciamo che attacchino azienda per azienda, settore per settore, abbiamo già perso. Serve una reazione unitaria !!

COME FAR CASSA SULLE SPALLE DEI DISOCCUPATI

Da Settembre 2011 è in vigore una nuova regola per quanto riguarda l’ abbonamento dei disoccupati : se prima per avere l’ abbonamento agevolato era sufficiente essere iscritto ad un Centro per l’ Impiego, adesso non basta più, occorre dimostrare di aver percepito in precedenza l’ indennità di disoccupazione.
Così facendo, AMT e Comune di Genova, vanno a colpire tutti quei disoccupati che, per vari motivi, non hanno mai percepito l’ indennità di disoccupazione nell’ anno interessato, o perché non hanno svolto un lavoro o perché l’ hanno svolto in nero. Insomma, obbliga questi disoccupati a pagarsi un abbonamento ordinario, di ben 43 euro mensili.

Un vero e proprio sopruso contro cui occorre mobilitarsi uniti, lavoratori ed utenti !

PCLGENOVA

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