Rassegna stampa

Il Partito Comunista dei Lavoratori contro la giunta: >

In una nota il movimento costitutivo analizza la crisi

9 Dicembre 2006

“Con il passare dei giorni si fa sempre più imbarazzante la permanenza in carica della giunta calabrese di centrosinistra” lo dichiara in una nota il comitato regionale per il movimento costitutivo del Partito Comunista dei Lavoratori. “E’ una situazione estremamente grave che coinvolge gli interessi dei cittadini calabresi – scrivono - perché ad essere in gioco non sono solo le nomine dell’apparato burocratico della macchina regionale ne lo spazio di gestione dei partiti, ma il futuro della Regione che tra speranza e tradimenti, continua a rimanere appesa al filo dei finanziamenti europei che, l’incapacità programmatica e gestionale della Giunta stenta a pianificare nell’interesse dei cittadini”.

Due le situazioni indicate: da una parte l’avviso di garanzia a Loiero che “costituisce l’ultima tappa di un marasma politico-giudiziario che da mesi coinvolge il ceto politico calabrese ai massimi livelli, tanto da ipotizzare la conducibilità degli incidenti giudiziari all’interno di una lotta intestina per la supremazia nell’Unione e, in particolare, nel costituendo partito democratico”. Dall’altra, “L’autosospensione dell’assessore al lavoro Nino De Gaetano del Prc costituisce l’ennesima presa in giro di una classe dirigente legata alle poltrone che, ad intervalli più o meno regolari ci propina riprovevoli sceneggiate di crisi e rimpasti”. La soluzione, secondo il Pcl è legata per Rifondazione all’uscita dalla giunta e per Loiero alle dimissioni.

da IL QUOTIDIANO della Calabria

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