Dalle sezioni del PCL
Ora è il turno delle scuole serali: ancora tagli nella scuola
Il duo ministeriale Tremonti Gelmini ha offerto un sostanzioso taglio alla scuola pubblica:il taglio delle prime e seconde classi dei corsi serali.
6 Luglio 2011
L'operato dei Ministeri responsabili della mattanza è al di fuori della norma giuridica, poichè impedisce ad una fascia di studenti numerosa di istruirsi oltre l'obbligo dei primi otto anni;e impedisce loro,l'uguaglianza dei diritti tra cittadini.
Il taglio delle prime e seconde classi dei corsi serali, un vero e proprio colpo di machete da taglialegna. Il prossimo anno spariranno le terze poi le quarte, per concludere il ciclo con la morte naturale. Da tempo il progetto di chiusura dei corsi serali (chiamati anche scuole per lavoratori")era oggetto di intenso dimensionamento, ma mai era accaduto che senza discussione tra le parti(sindacati, operatori della scuola )si arrivasse ad una mazzata così totale.Negli ultimi tempi i tagli e i risparmi si sono concentrati sulla pelle dei più deboli. In questo caso i più colpiti saranno gli studenti che per varie ragioni (economiche, familiari,o personali )non avevano potuto completare la propria istruzione e solo in età adulta hanno deciso di riprendere gli studi secondo il dettato costituzionale.L'art. 34 della nostra Costituzione,sancisce il diritto all'istruzione ,l'art. 10 dello Statuto dei lavoratori stabilisce il diritto allo studio. I corsi serali per il raggiungimento del diploma quinquennale sono regolari ridotti di poche ore rispetto ai corsi diurni, allo scopo di favorire la frequenza in ore serali per quanti lavorano durante il giorno.Persone che con impegno e fatica hanno deciso di migliorare la loro vita, di dotarsi di strumenti culturali che la vita offre agli altri e che hanno scelto di di non pagare una scuola privata per raggiungere il meritato traguardo.Ora questo traguardo lo vedono lontano e tra poco sparirà del tutto. Consapevoli che troppo spesso i tagli alla scuola pubblica coincidono con enormi finanziamenti alla scuola privata.