Sinistre contro la guerra ma divise

(da il Manifesto)

Il Pd «apprezza» il risultato del vertice di Parigi «che segna un punto di condivisione importante nel metodo e nel merito fra Europa e mondo arabo e crea un precedente importante per la gestione delle crisi, che andrà coltivato anche nel futuro». Lo afferma una nota di Lapo Pistelli, il responsabile delle relazioni internazionali. Il Pd è pronto a votare anche in aula il sostegno alla missione ma resta «in attesa di sentire dal governo indicazioni più precise sull'impegno delle nostre forze armate».
Valutazione opposta invece da Rifondazione. «La decisione assunta a Parigi è un gravissimo errore - spiega il segretario Paolo Ferrero - la comunità internazionale invece di giocare un ruolo di mediazione ricorre nuovamente alle armi La decisione suona poi decisamente scandalosa se si pensa che Arabia Saudita e Qatar partecipano a pieno titolo a questa missione. E' completamente sbagliato che l'Italia vi aderisca, con una decisione che contrasta con la Costituzione». Il Prc organizza presidi a Milano e convoca «un presidio pacifista davanti alle camere» per la prossima settimana. Iper critico anche Marco Ferrando del Pcl: «Lo scopo vero è riprendere il controllo occidentale sul Maghreb contro la rivoluzione araba: per questo l'occidente si è rifiutato di fornire armi agli insorti libici privilegiando l'intervento diretto».
Decisamente più sfumato invece, il giudizio dato venerdì da Nichi Vendola: «Dobbiamo lavorare per impedire il massacro dei civili in Libia ma anche per evitare che si ripetano copioni tragici che hanno visto soluzioni militari precipitare in pericolosi e terribili pantani. Serve infinita saggezza da parte di tutti».