Dalle sezioni del PCL
PCL GENOVA:VOLANTINO PER IL PRESIDIO AMT
SOLIDARIETA' AI LAVORATORI AMT IN LOTTA PER UNA GRANDE MOBILITAZIONE PROLETARIA CONTRO I TAGLI AI SERVIZI PUBBLICI
25 Febbraio 2011
Oggi venerdì 25 febbraio i lavoratori AMT scioperano nuovamente contro il vergognoso piano industriale presentato dall'Azienda.
Tale piano,avallato anche da Comune e Regione,prevede un taglio di circa 3 milioni di Km di linea servita(specie le tratte collinari)con conseguente riduzione del n°delle corse e,di circa, 400 esuberi di personale,tra licenziamenti e cassa integrazione.
Il tutto -come al solito- motivato col pretesto dei bilanci in rosso,quando ,già in passato,con la medesima motivazione,erano state giustificate le vendite delle rimesse di Boccadasse e di Guglielmetti e tutte le esternalizzazioni fino adesso fatte.
Per non parlare dell'ennesimo aumento del costo dei biglietti,che dal 1° Febbraio sono passati da 1,20 a 1,50 Euro e degli abbonamenti,aumentati del 30%.
La verità è che in questi anni l'intero sistema di Trasporto Pubblico Locale(TPL) è entrato in crisi a causa dei ripetuti tagli al settore attuati dai vari governi nazionali e locali,di centrodestra e di centrosinistra, a tutto vantaggio delle logiche del mercato e della competizione capitalistica.L'ultimo taglio al settore,in ordine di tempo,è quello previsto dalla Finanziaria 2010 dal Governo Berlusconi,che ammonta a 2,6 miliardi per il biennio 2011/2012 per ogni regione a statuto ordinario (come la Liguria).
CONTRO I TAGLI AL SETTORE E PER UN ALTRO T.P.L . LE NOSTRE PROPOSTE:
1)Difesa degli interessi dei lavoratori e degli utenti cittadini(assunzione a tempo indeterminato di tutti i precari;calcolo delle tariffe di viaggio in base al reddito familiare ;salvaguardia delle corse nei tratti periferici e collinari).
2)Totale ripubblicizzazione di AMT ed ALI. Ritorno in AMT di tutti i servizi in passato esternalizzati e privatizzati(pulizie e manutenzione dei mezzi,gestione e vigilanza delle rimesse, manovre dei veicoli dentro quest'ultime,ecc..) e conseguente ri- assunzione in AMT di tutti questi lavoratori.
3)Elaborazione di un piano di mobilità per Genova e provincia rispettoso dell'ambiente che privilegi i mezzi a ridotto impatto ambientale(metro,treni,filobus) e allontani macchine e parcheggi dal Centro.
4)Taglio netto agli sprechi, quelli veri:stipendi dei manager,consulenze ,Consigli d'Amministrazione e Autority.Taglio ad appalti per opere inutili e devastanti(che accontenterebbero solo gli speculatori!!!) come la Gronda di Ponente e il Parcheggio nel Parco dell' Acquasola.
5)Promuovendo la gestione in collaborazione diretta con i lavoratori del T.P.L. mediante la creazione di comitati di gestione operaia o simili.