Dalle sezioni del PCL

GIOCANO ALLA GUERRA SOPRA LE NOSTRE TESTE!GIOCANO ALLA GUERRA COI NOSTRI SOLDI! RIBELLIAMOCI!

18 Novembre 2010

Nella base militare di Decimomannu, come le vostre orecchie avranno già sentito, è in atto un’esercitazione aerea. Questa, organizzata dall’esercito Italiano e quello Israeliano, prevede l’utilizzo di 30 aerei e più di 500 soldati. Questa operazione chiamata “Vega 2010”durerà fino a venerdì.

E ora di dire basta!

Noi, come Partito Comunista dei Lavoratori, ci sentiamo in dovere di dare un forte segnale condannando quanto, per l’ennesima volta, sta accadendo sopra le nostre teste.

Non vogliamo chiudere gli occhi e tanto meno tapparci le orecchie.

Non vogliamo che nei nostri cieli si esercitino aerei, che andranno a portare in giro per il mondo morte e distruzione, esatto morte e distruzione! Questi aerei non stanno preparando sopra le nostre teste il modo migliore per distribuire caramelle, ma bensì come essere più bravi, pronti ed efficaci quando si tratterà di uccidere e distruggere, nel nome, magari, di una finta democrazia (la loro). E’ questo che l’esercito Israeliano continua a fare in Palestina, nel silenzio generale del mondo, dove ammazza donne e bambini.

Non vogliamo essere complici delle vostre guerre! Perché far finta di nulla? Star zitti? Nascondersi dietro la giustificazione del ricatto occupazionale (che tra l’atro è minima)? Tutto questo equivale ad essere complici di un gioco sporco e criminale, e quindi equivale ad essere criminali come loro.

Ci rivolgiamo come Partito Comunista dei Lavoratori a tutti i cittadini di Decimomannu che son stanchi di subire questa situazione. Bisogna chiedere con forza la chiusura della base di Decimomannu e la sua riconversione a scopi civili (questo si che creerebbe occupazione). L’amministrazione di questo paese se ha a cuore la salute dei suoi cittadini, la loro incolumità e la vita degli esseri umani che nel mondo pagano questi sporchi giochi di guerra, dovrebbe dare un segnale netto e schierarsi dalle parte di chi questa base non vuole.

Il Partito Comunista dei Lavoratori è stato e sarà al fianco di tutte le forme di protesta che la popolazione vorrà adottare.

Non vogliamo più essere complici dei vostri sporchi giochi di guerra.

Mandiamoli via!

Francesco Scano - PCL Cagliari

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