Dalle sezioni del PCL
Oltre il danno la beffa!
14 Novembre 2010
L’accordo separato firmato da FIM-CISL, UILM-UIL e Federmeccanica nell’Ottobre 2009 (con il successivo protocollo d’intesa del Febbraio 2010) è stato un insulto alla dignità dei lavoratori metalmeccanici ed un precedente pericolosissimo che ha spianato la strada alle forme di accordo separato di cui sentiamo parlare anche in questi ultimi mesi.
Bene fece allora la FIOM-CGIL a non accettarlo, bene ha fatto oggi a non chinare la testa sulla questione Pomigliano.
Gli accordi separati rappresentano un atto di arroganza senza precedenti, ma l’arroganza e la sfacciataggine di chi li persegue non finisce qui perché oltre il danno la beffa.
I Lavoratori non iscritti ad alcun sindacato o iscritti ad organizzazioni sindacali che non hanno firmato l’accordo separato dell’Ottobre 2009 riceveranno con la prossima busta paga un modulo nel quale verrà chiesto a loro un “contributo sindacale straordinario” di 30 €, giustificato da CISL, UIL e UGL come un contributo a fronte del lavoro svolto durante il periodo della contrattazione; ma non finisce qui.
Per tale versamento è stata decisa la formula del silenzio assenso, questo significa in altre parole che, se un lavoratore non dovesse esprimere per qualsiasi motivo il suo dissenso gli verranno detratti i 30 €.
Questo atto rende il tutto non solo beffardo, ma arrogante ed antidemocratico, perché da un lato è stato calato sulla testa dei metalmeccanici un contratto che gran parte di loro non hanno sottoscritto e dall’altra ora si chiede a loro un contributo, per il lavoro svolto.
Il Partito Comunista dei Lavoratori, con la sua sezione di Cagliari, invita tutti i lavoratori a cui verrà consegnato il modulo a rifiutare il versamento dei 30 € , a condannare e rifiutare ogni forma di contratto separato ed a chiedere con forza una vera democrazia sindacale che preveda il voto dei lavoratori a prescindere dalla loro appartenenza sindacale su tutto quello che concerne il loro contratto di lavoro.