Scandali su scandali, il potere borghese è un “verminaio” senza fine.

Centro-destra e Centro-sinistra uniti nel servire gli stessi interessi e nel perseguire le medesime pratiche di rapina. E' ora che se ne vadano tutti. Governo dei lavoratori per i lavoratori!!!

Scandali su scandali, il potere borghese è un “verminaio” senza fine.

Centro-destra e Centro-sinistra uniti nel servire gli stessi interessi e nel perseguire le medesime pratiche di rapina.

E' ora che se ne vadano tutti. Governo dei lavoratori per i lavoratori!!!


Ennesima bufera giudiziaria sulla regione Abruzzo. Stamane su ordine della procura dell'Aquila, Ezio Stati esponente di spicco del Pdl e democristiano di lungo (e discutibile) corso, è stato arrestato mentre la figlia, la “zarina” Daniela Stati assessore alla protezione civile è indagata insieme ad altre due persone per tangenti relative ai lavori di ricostruzione post-sisma all'Aquila. E' probabilmente utile precisare che l'inchiesta che ha portato a questi sviluppi e che ne annuncia di più clamorosi è condotta dall'ufficio distrettuale antimafia, il che chiarisce anche chi siano i beneficiari dei favori.

Si tratta dell'ennesimo scandalo che coinvolge le istituzioni regionali in soli due anni, con schieramenti politici all'apparenza differenti, con nomi che cambiano ma con una costante di fondo: in questo sistema, governi il centro-destra oppure il centro-sinistra la corruzione diffusa a danno dei cittadini è la prassi normale. Mentre agli abruzzesi si chiedono sacrifici lacrime e sangue come il recente piano sanitario regionale, mentre i cittadini dell'aquila vedono morire la loro martoriata città e quando giustamente protestano vengono manganellati, la cricca di turno al potere continua con le sue ruberie. E' ora di finirla davvero! L'oscena giunta Chiodi che su ogni aspetto cruciale che riguardi la regione Abruzzo ha dimostrato la sua totale inadeguatezza dovrebbe avere la decenza di dimettersi, ma siccome siamo certi che ciò non avverrà, occorre una mobilitazione vasta e unitaria di tutte le sinistre politiche e sindacali che punti a far cadere l'attuale giunta regionale. Dopo tante notizie di degrado politico e sociale che negli ultimi anni sono giunte dall'Abruzzo, questa sarebbe una bella novità. Il Partito Comunista dei Lavoratori, che durante tutta la campagna elettorale per le regionali aveva messo in guardia i cittadini abruzzesi sulla natura irreversibile del “cancro politico” che affligge la nostra regione, lavorerà nei prossimi mesi con chiunque a sinistra voglia costruire iniziative di lotta contro l'attuale giunta regionale e per aprire il varco all'avanzata dell'unico potere in grado di modificare radicalmente la realtà: il potere dei lavoratori per i lavoratori.



Coordinamento regionale PCL Abruzzo