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NOTE DI AGENZIA DEL PCL BOLOGNA

20 Maggio 2010

prossime amministrative: PCL pronto a presentare propria lista
e proprio candidato sindaco

BOLOGNA: PCL PROVOCA IL PD, PERCHE' NON CANDIDATE FINI?

(ANSA) - BOLOGNA, 17 MAG - Il partito dei Comunisti

lavoratori di Ferrando provoca il Pd in vista delle elezioni

amministrative del prossimo anno: Michele Terra, segretario

regionale del partito ha aperto un gruppo su Facebook per

proporre Gianfranco Fini come candidato sindaco per il Pd.

La provocazione trae spunto dal dibattito suscitato nel

centrosinistra da una battuta di Duccio Campagnoli (ex assessore

regionale, nonche' uno dei papabili per la candidatura) di

coinvolgere nella corsa l'ex sindaco Giorgio Guazzaloca.

''Dopo le dimissioni di Delbono - ha detto Terra - la

politica cittadina sembra quasi sospesa, se non fosse per

alcune, involontariamente, satiriche proposte di esponenti Pd di

presentare Guazzaloca come candidato sindaco. Viene da dire:

'Perche' Fini no? E' pure bolognese...'. Anche se la data delle

elezioni non e' ancora definita, Il Pcl si prepara, come nelle

scorse elezioni, a presentare una propria lista e un proprio

candidato sindaco. Siamo pronti a dar vita ad un polo di classe

autonomo con altre liste di sinistra, che, ponendosi fuori dai

due maggiori schieramenti dichiarino, fin da subito,

l'astensione ad un eventuale secondo turno''.

(ANSA).

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(ER) BOLOGNA. PCL: CANDIDATO SINDACO E POLO CON LISTE DI SINISTRA

TERRA: ALLEANZA A PATTO CHE CONCORDI SU ASTENSIONE A BALLOTTAGGIO

(DIRE) Bologna, 17 mag. - Liquida lo scenario con Giorgio

Guazzaloca candidato sindaco sostenuto dal Pd rilanciando,

ironicamente, piu' in alto ("Perche' Fini no? E' pure bolognese"

(abbiamo anche aperto su Facebook un gruppo per Fini sindaco del

Pd: conta gia' decine di iscritti") poi tende la mano alla

galassia delle forze della sinistra radicale. Michele Terra, ex

candidato a Palazzo D'Accursio del Partito comunista dei

lavoratori, entra cosi' nel dibattito sul totosindaco e promette

fin d'ora che il Pcl riproporra' un proprio aspirante primo

cittadino. Al tempo stesso, pero', il Pcl "e' comunque pronto a

dar vita ud un polo di classe autonomo con altre liste di

sinistra, che, ponendosi fuori dai due maggiori schieramenti

dichiarino, fin da subito l'astensione ad un eventuale secondo

turno".

In una breve nota, Terra rileva come, "dopo le dimissioni di

Delbono, la politica cittadina sembra quasi sospesa, se non fosse

per alcune involontariamente satiriche proposte di esponenti Pd

di presentare Guazzaloca come candidato sindaco". Ma soprattutto,

aggiunge, "mentre la crisi continua a mordere pesantemente su

Bologna e su tutta la provincia, il centrosinistra e la

cosiddetta sinistra radicale sono del tutto silenti, forse ancora

ebbri del successo delle regionali, dove in Emilia-Romagna hanno

perso solo il 10%". Per cui, conclude Terra, anche se non si sa

ancora quando si votera', "e' certo che occorra presentare una

sinistra comunista e di classe che sappia contrapporsi a

centrosinistra e centrodestra, per recuperare e riportare alla

politica tutti coloro che, pur di sinistra, si sentono oggi

profondamente disillusi".

(Com/Red/ Dire)

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