Dalle sezioni del PCL
Lavoratori d’Europa uniti, contro la crisi dei padroni!
testo del volantino distribuito durante il sit-in organizzato a Cagliari in solidarietà dei lavoratori greci
19 Maggio 2010
Oggi la Grecia ed il mondo intero sta vivendo la più grande crisi capitalistica dal 1929-32, oggi come allora sono i Lavoratori e le fasce più deboli della società a pagare il prezzo più alto di una crisi creata dai padroni.
Quello che sta succedendo non è una semplice crisi ciclica, ma un fallimento di un sistema economico che non può funzionare: il sistema capitalistico.
Un sistema non basato sulla soddisfazione dei bisogni umani ma sulla ricerca e la difesa del massimo profitto ad ogni costo per pochi a discapito di molti; un sistema che condanna la stragrande maggioranza della società allo sfruttamento e alla povertà, quando non alla morte.
Non c’è riforma possibile per il Capitalismo.
Bisogna abbatterlo per costruire un nuovo mondo, non basato più sullo sfruttamento dell’uomo sull’uomo e dell’uomo sulla natura, non basato sul potere delle banche ma su criteri sociali, di collaborazione e di reale democrazia fra tutti i popoli del mondo.
E per questo che esprimiamo la solidarietà al popolo Greco, perché la loro lotta è la nostra lotta, la lotta degli sfruttati, la lotta dei migranti, la lotta degli' ultimi.
I lavoratori Europei hanno la forza per rovesciare questo sistema che li ha portati alla fame e che progressivamente li sta riducendo a puro servilismo, i lavoratori Europei devono rendersi veramente artefici del proprio destino, cacciando i padroni, i banchieri e i politici corrotti che in questi anni hanno governato gli stati Europei dall’Italia alla Spagna alla Grecia e via dicendo.
Lavoratori, precari, studenti, pensionati, sfruttati di tutta Europa uniamoci alla lotta del popolo Greco, per uno sciopero generale europeo ad oltranza per rovesciare con un’azione di massa l’Europa dei banchieri e creare l’Europa dei popoli, dei lavoratori,
per gli STATI SOCIALISTI D’EUROPA