Volantino elettorale distribuito in questi giorni dal PCL in Lombardia e Marche.

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Nel mese di gennaio la direzione del nostro partito aveva esaminato l’atteggiamento da seguire nelle regioni dove non fossimo stati in grado di presentarci ed aveva approvato la proposta avanzata dal Comitato Esecutivo che riportiamo dai verbali della Direzione stessa.
“Il Comitato Esecutivo ha proposto che in queste situazioni l’indicazione da parte del PCL sia in generale di astensione (non votare forze di centrosinistra o alleati di sinistra, sia politici sia “tecnici”), con la possibilità però di dare un’indicazione di voto per forze locali o nazionali della sinistra solo ed esclusivamente in quelle realtà dove queste non siano alleate al centrosinistra (PD e/o IDV), ma si presentino con candidati Presidenti alternativi sia al centrodestra sia al centrosinistra. L’indicazione di voto precisa, nel quadro di queste indicazioni, e le sue modalità di attuazione sono delegate dalla Direzione alla scelta dei rispettivi Coordinamenti regionali del PCL.”
Sulla base di ciò, nella grande maggioranza delle regioni il PCL ha assunto una posizione di invito all’astensione, diffondendo il volantino che è già stato pubblicato su questo sito (oltre a affiggere, in alcune regioni, un manifesto per il boicottaggio anche questo già riprodotto sul nostro sito). Nelle due regioni di Lombardia e Marche, invece, dove la Federazione della Sinistra si è presentata (volente o nolente) in forma autonoma dal centrosinistra, i rispettivi coordinamenti regionali hanno deciso di optare per un sostegno, indipendente e critico, alle sue liste, diffondendo il volantino che riproduciamo qui (poiché il volantino è lo stesso nelle due regioni riproduciamo quello della regione più grande, la Lombardia, nelle Marche cambiano solo i riferimenti locali).