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IL PCL OGGI IN PIAZZA CONTRO BERLUSCONI, MA FUORI DALL “UNIONE” DI CENTROSINISTRA

13 Marzo 2010


Il Partito Comunista dei Lavoratori ha preso parte oggi alla grande manifestazione unitaria contro il governo Berlusconi, ma fuori dall’ennesima “unione” di centrosinistra.
Siamo stati e siamo parte integrante della mobilitazione popolare contro il governo più reazionario che l’Italia abbia conosciuto dal 1960. Ed anzi proponiamo che la mobilitazione non si limiti a manifestazioni una tantum, ma acquisti un carattere di continuità e radicalità in tutto il Paese, con l’obiettivo esplicito della cacciata del governo e nella prospettiva di un’alternativa vera. Purtroppo lo stesso centrosinistra che con le sue politiche padronali ha riportato in sella più volte Berlusconi, vuole mantenere la pace sociale per preservare i propri rapporti con Confindustria e banche: preparando così l’ennesima alternanza di governo dei poteri forti. E’ grave che a questo disegno del PD di Bersani si subordinino ancora una volta Vendola e Ferrero. Sul piano nazionale e nelle regioni.
Il Partito Comunista dei Lavoratori chiede una volta di più a tutte le sinistre di realizzare un proprio polo autonomo e anticapitalistico che si candidi a guidare un’opposizione radicale a Berlusconi e alle classi dirigenti del paese nella prospettiva di un governo dei lavoratori: l’unico governo che possa fare piazza pulita da sfruttamento, corruzione, malaffare.

PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI

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