avviso importante sulle liste PCL escluse in Calabria

articolo de IL MANIFESTO e agenzie stampa

Su il Manifesto di oggi compare un articolo imprtante in merito all' esclusione della lista
del PCL in Calabria con tutte le informazioni in merito. Esclusione pesantissima pretestuosa dalle motivazioni tutte politiche.

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(AGI) - Catanzaro, 2 mar. - “Non c’e’ solo il caso Lazio e Lombardia, ma anche il caso Calabria. Con una particolarita’: mentre altrove si rimprovera alle liste escluse di aver violato la legge, il PCL calabrese e’ accusato di averla applicata”. Lo afferma marco ferrando, leader del Partito Comunista dei lavoratori, dopo l’esclusione delle sue liste dalle elezioni regionali in Calabria. “La nuova legge elettorale varata dal Consiglio regionale calabrese prescriveva esplicitamente - spiega ferrando - che la raccolta delle firme avvenisse sulle sole liste provinciali, essendo stato abolito il listino del candidato Presidente. La stessa giunta regionale istruiva, con apposite circolari, l’applicazione della nuova norma. Il PCL l’ha rigorosamente rispettata consegnando un numero regolare di firme, e una perfetta documentazione, come attesta l’accoglimento delle nostre liste da parte di tutti gli uffici elettorali provinciali ( Reggio Calabria, Catanzaro, Cosenza.). Ma gli uffici regionali dichiarano improvvisamente che avremmo dovuto conformarci alla legge precedente, in virtu’ di un dispositivo della Corte Costituzionale. Domanda: come si puo’ applicare la nuova legge elettorale - chiede ferrando - per cio’ che riguarda l’ abolizione del listino e la nuova definizione del premio di maggioranza, e poi richiamarsi alla vecchia legge per cio’ che riguarda la raccolta delle firme? Tutto cio’ non riguarda il solo PCL, ma la stessa validita’ delle elezioni in Calabria. Per questo il PCL presenta ricorso al TAR, chiedendo o la riammissione delle nostre liste o la sospensiva immediata delle elezioni in Calabria”. (AGI) Com/adv



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