Dalle sezioni del PCL

Elezioni regionali - Lombardia IL PCL SARA' COMUNQUE IN CAMPO

Anche se una legge antidemocratica esclude di fatto l'unica forza nazionale di alternativa

26 Febbraio 2010

L'impegno del PCL dalla parte dei lavoratori e dei senza voce, contro il regime razzista, affaristico e clericale che da anni ha messo le mani sulla nostra regione, per una vera alternativa di sistema.

Il Partito Comunista dei Lavoratori ha avuto alle politiche del 2008 circa 210 mila voti (0,6%) e alle europee del 2009 (liste in 3 circoscrizioni su 5) circa 166 mila voti (0,8%). In Lombardia ha raccolto alle europee 36 mila voti (0,7%).
Ebbene: norme inique e antidemocratiche impediscono al PCL – unica forza nazionale alternativa al centrodestra e al centrosinistra – di essere presente con le proprie liste a queste elezioni regionali in Lombardia.
Per poter presentare le nostre liste in tutta la regione avremmo dovuto raccogliere circa 20 mila firme autenticate (più di quattro volte quelle necessarie per la presentazione alle elezioni politiche), sborsando solo per questo da 20 a 40 mila euro per pagare notai e cancellieri, peso insormontabile per una forza che non gode del finanziamento pubblico e dell'accesso gratuito alla televisione, nonché di enormi mezzi più o meno leciti di cui godono i partiti della “casta”.
Una bella dimostrazione di come funziona nei fatti questa “democrazia”: privilegi per i ricchi e i padroni e chi li rappresenta; ostacoli insuperabili per sbarrare la strada a coloro che si propongono di dare voce ai lavoratori, agli sfruttati e ai senza voce (come i migranti).
Questa “democrazia” non è affatto democrazia: gli interessi dei lavoratori, dei precari, dei pensionati, dei giovani, di un futuro migliore non saranno purtroppo presenti sulla scheda elettorale.
Il PCL, comunque, non si farà da parte: sarà presente nella campagna elettorale, e oltre la campagna elettorale, al fianco dei lavoratori in lotta, dei precari, dei pensionati, di coloro che si battono per la difesa della scuola e della sanità pubbliche, contro razzismo e xenofobia, contro il saccheggio del territorio, la privatizzazione dell'acqua e degli altri beni pubblici e la follia del ritorno al nucleare.
Continueremo a batterci contro le campagne razziste della Lega e della destra che ogni giorno alimentano una clima d'odio contro i lavoratori migranti.
Continueremo a denunciare la “mafia” affaristica in doppiopetto che da molti anni ha messo le mani sulla nostra Regione, distruggendo scuola e sanità pubbliche a favore della speculazione privata e dell'invadenza clericale.
Continueremo a lavorare per costruire una ampio fronte unitario di resistenza, con tutte le forze politiche e sindacali di sinistra che vogliano far seguire alle parole i fatti.
Continueremo a rivendicare una legge elettorale proporzionale e regole di effettiva parità fra tutte le liste che intendano presentarsi al voto dei cittadini.
Continueremo a lavorare per costruire l'alternativa di cui c'è bisogno: il governo dei lavoratori.
Per denunciare queste norme inique, in occasione della presentazione delle liste per le regionali, il PCL sarà presente sabato mattina 27 febbraio, dalle ore 10 alle 12, davanti all'ingresso del Tribunale di Milano in via Friguglia, con un presidio informativo.

Per contatti-informazioni:
pclmilano@gmail.com

Partito comunista dei Lavoratori - Lombardia

CONDIVIDI

FONTE

  • pclmilano@gmail.com