Dalle sezioni del PCL

DIOSSINA NEL LATTE MATERNO IN PROVINCIA DI PISTOIA

28 Gennaio 2010

Il PCL di Pistoia-Prato esprime piena solidarietà al Comitato contro l’inceneritore di Montale, il quale, provvedendo, a proprie spese, ad eseguire in un laboratorio accreditato la ricerca di inquinanti ambientali, ha evidenziato che tutte le rassicurazioni fatte dalle Istituzioni sulla non nocività delle emissioni non corrispondono alla realtà dei fatti.
Infatti, dagli esami effettuati su campioni di latte materno di mamme residenti nell’area di ricaduta dell’impianto viene rilevata la presenza di sostanze inquinanti (PCB) simili a quelle a suo tempo riscontrate dalla ASL nelle carni di pollo e a quelle riscontrate dall’ ARPAT sulle emissioni dell’inceneritore evidenziando così il rapporto causa-effetto.
Ancora una volta viene dimostrata l’assoluta inadeguatezza, oltre alla pericolosità per la salute dei cittadini, delle attuali politiche sul problema dei rifiuti. E’ necessario una totale inversione di tendenza, una riprogettazione, su tutto il ciclo che porta alla produzione di rifiuti. L’esigenza primaria è quella di produrne in quantità sensibilmente inferiore all’attuale, per esempio con un razionale riutilizzo eliminando il più possibile il vuoto a perdere, con imballaggi e confezionamenti più sobri, ecc. Occorre poi potenziare e effettuare una “vera” raccolta differenziata, incrementare e incentivare la raccolta porta a porta e quant’altro possibile per rendere sempre meno necessario l’utilizzo e la costruzione di nuovi inceneritori, che, oltre che insalubri, pesano in maniera insopportabile sui bilanci delle Istituzioni e dei cittadini.
Il PCL si batte per tutto questo ed invita la cittadinanza a sostenerlo in questa , come in tutte le altre battaglie in cui è impegnato per una necessaria e non più procrastinabile svolta politica.

PCL – Sezione di Prato-Pistoia

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