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Solidarietà ai lavoratori della Fiege Borruso

5 Gennaio 2010

FIEGE DI BREMBIO (LO) - Complicità di istituzioni e partiti

Il Pcl lodigiano esprime piena solidarietà ai lavoratori della Fiege Borruso, che giovedì sono stati aggrediti da polizia e carabinieri davanti ai cancelli della fabbrica, perché stavano attuando un blocco merci, dopo la decisione dell’Azienza di licenziare parte dei lavoratori.

Ritiene inammissibile che dei lavoratori in lotta per difendere il proprio posto di lavoro vengano aggrediti malmenati e arrestati.

Condanna l’atteggiamento reticente e complice delle istituzioni locali e dei partiti sia di centro-destra che di centro-sinistra che non hanno mosso un dito per difendere i posti di lavoro, mentre quotidianamente cianciano su un loro presunto sostegno ai lavoratori, che sono vittime della crisi.

Chiede ai lavoratori del territorio di mobilitarsi a sostegno dei lavoratori in lotta, contro l’episodio gravissimo e provocatorio delle forze dell’ordine (capitalista).

Non dobbiamo permettere che alla giusta lotta dei lavoratori si risponda con la repressione. Se questo atto poliziesco passerà senza risposta da parte del mondo del lavoro, i padroni si sentiranno legittimati a usarlo, anche contro le altre situazioni di lotta, che si stanno sviluppando sul nostro territorio.

Il Pcl invita tutti i lavoratori in lotta ad unirsi, per respingere l’attacco padronale, poliziesco e a formare un coordinamento di tutte quelle realtà di lotta che si stanno muovendo sul territorio dalla Unilever alla Akzo Nobel perché solo la forza dei lavoratori uniti nella lotta può respingere l’attacco padronale.

Contro i licenziamenti il Pcl invita tutti i lavoratori lodigiani a partecipare lunedì 4 gennaio alle 5,45 al presidio che si terra davanti ai cancelli dellla Fiege Borruso contro i licenziamenti.

No ai licenziamenti. La crisi la paghino i padroni.

Comitato esecutivo Pcl Lodigiano

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