Dalle sezioni del PCL
Nasce il “bollettino degli operai” «Racconterà la vita in fabbrica»
Iniziativa del PCL Lodigiano
9 Dicembre 2009
Articolo da "IL CITTADINO" del 7/12/2009
Risvegliare la coscienza operaia. È questo l’'obiettivo del nuovo bollettino “La voce operaia”, frutto della collaborazione fra Partito comunista dei lavoratori ed un gruppo di operai lodigiani e presentato sabato mattina dal leader del Pcl di Casale Leopoldo Cattaneo, che ha spiegato:
«Attraverso questo bollettino alcuni operai hanno deciso di informare davvero la popolazione, raccontando direttamente ciò che accade in fabbrica, avvalendosi del contributo di tanti altri lavoratori e dei delegati di tutti i sindacati, per sostenere questo nuovo strumento di autorganizzazione operaia».Stampato in proprio e dotato di un indirizzo mail a cui recapitare commenti e informazioni (lavoceoperaia@gmail.com), il bollettino sarà distribuito subito in 15 aziende lodigiane, per aumentare poi il proprio raggio d’azione tramite l’amicizia e il passaparola.
Per Vittorio Susani, membro dell’'Allca Cub, il nuovo giornalino è strumento privilegiato per dare voce a chi non ha voce. «Senza paura di ritorsioni e ovviando ai filtri di altri mass media, con questo giornale gli operai possono fare informazione - ha spiegato Susani - sviluppando tra loro quella coscienza operaia necessaria per lottare, perché di fronte alla crisi non ci si può limitare a firmare come alcuni sindacati hanno fatto di recente, ma occorre reagire, cominciando a proclamare lo sciopero generale».
Un invito sostenuto anche da Giovanni Panicola, del Pcl, che ha dichiarato: «Senza reagire si rischia di perdere anche quei diritti conquistati con la lotta negli anni Sessanta e Settanta».
Allo stesso modo poi Cristian Canova, del Pcl Lodigiano, ha ricordato: «Come partito abbiamo cominciato diversi mesi fa il lento processo di risveglio della coscienza operaia; il tutto - ha continuato Canova - organizzando assemblee e presidi, tra cui la manifestazione pubblica del 31 ottobre a Casale, dove si sono ritrovati lavoratori della Lever, dell'’Akzo Nobel e della Nilfisk, casi affrontati anche nel primo numero di “La voce operaia”».
«Il nostro non è un bollettino contro i sindacati - ha incalzato Cattaneo - ma negli ultimi anni la delega è stata interpretata troppo spesso come il potere di decidere sugli operai, mentre per noi la risposta alla crisi ora deve arrivare dai lavoratori, anche di fronte a un graduale disinteresse delle istituzioni a questo problema».
Un esempio sui tutti, per Cattaneo, le nenonata giunta Parmesani a Casale che - riferisce il Pcl - non aderirà neanche al Fondo provinciale.