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NO ALLA MISSIONE OBAMA-BERLUSCONI

3 Dicembre 2009


Il pronto signorsì del governo Berlusconi alla Amministrazione Obama in ordine all’invio di nuove truppe in Afghanistan, aggrava il coinvolgimento dell’Italia in una missione di guerra che non ha nulla a che vedere con la cosiddetta “lotta al terrorismo” e molto invece con inconfessabili mire coloniali per la spartizione occidentale del Centro Asia. Il fatto che la cosiddetta missione “di pace” e “per la democrazia” serva a sostenere un governo Karzai profondamente corrotto, legato a clan e consorterie feudali, che legittima addirittura lo stupro e che per di più ricorre alle più volgari truffe elettorali, sbugiarda definitivamente tutta l’ipocrisia dei governi occidentali , e smentisce tutte le illusioni della sinistra italiana su Obama.
Chiediamo a tutte le sinistre di rilanciare da subito una mobilitazione di massa contro le decisioni del governo , sostenute dal PD, e per il ritiro delle truppe da ogni teatro di guerra. La manifestazione contro Berlusconi del 5 Dicembre deve far propria l’opposizione alla guerra, senza incertezze.

PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI

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