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IL PCL INTERVIENE AL PRESIDIO EUTELIA SOTTO PALAZZO CHIGI

27 Novembre 2009

IL PCL INTERVIENE AL PRESIDIO EUTELIA SOTTO PALAZZO CHIGI

Il 26 novembre, dopo la manifestazione Alcoa, si è tenuta a Roma l’annunciata manifestazione nazionale e presidio, sotto Palazzo Chigi, dei lavoratori di Eutelia. Una manifestazione partecipatissima e “assordante” che ha riproposto tutte le ragioni di lavoratori di alta qualifica professionale, privati da mesi di stipendio ed espulsi dal lavoro, da parte di una proprietà criminale a “scatole cinesi”, diretta da un amministratore delegato fascista e faccendiere, che non ha esitato ad assoldare una squadraccia di mazzieri per cercare di sgomberare l’azienda romana occupata . La rabbia e la tensione estrema dei lavoratori hanno segnato tutta la manifestazione, trasformando a un certo punto il presidio in un blocco stradale davanti ai palazzi del governo. La prima conclusione della trattativa tra rappresentanze sindacali, impresa, e governo è stata respinta dai lavoratori. Quella conclusione, infatti, sembrava evadere il nodo della proprietà aziendale e della sua totale inaffidabilità; la richiesta FIOM del commissariamento dell’azienda, che pur restava presente, appariva ai lavoratori pericolosamente archiviata. Da qui, dopo una fase di acuta tensione tra la maggioranza dei lavoratori e la delegazione sindacale ( guidata da Rinaldini), il ritorno dovuto della delegazione da Gianni Letta , su pressione della piazza, per un nuovo negoziato. Dopo un’ora la delegazione sindacale si è ripresentata ai lavoratori con un impegno scritto di Letta a favore dell’avvio di una procedura di commissariamento aziendale. Soluzione avallata dal Consiglio dei ministri del giorno dopo, e accettata dai lavoratori. E’ un risultato ancora fragile: affidato alla sentenza di un tribunale e ai suoi tempi, ed esposto a tutti i rischi di una gestione commissariale, sia nel rapporto con nuovi acquirenti e le loro “condizioni”, sia nel rapporto con i sindacati. Ma i lavoratori l’hanno accolto come un primo risultato positivo della propria lotta, in quanto delegittima la vecchia proprietà aziendale. E sono più motivati di prima a proseguire la propria battaglia. In uno scontro che riproporrà in tutta la sua attualità la rivendicazione della nazionalizzazione e del controllo operaio.
Il presidio di centinaia di lavoratori sotto Palazzo Chigi ha rappresentato per ore una grande assemblea . Che ha visto passare o sostare diversi esponenti politico parlamentari ( Di Pietro, Damiano, Rosi Bindi, Colombo..), nella consueta fiera delle vanità e degli ammiccamenti “solidali”. Gli esponenti del PD hanno preferito una presenza silenziosa ( non era aria). Sono intervenuti invece Di Pietro e Ferrando. Il primo- che già aveva conquistato un ruolo centrale di riferimento per gran parte dei lavoratori Eutelia grazie anche alla sua consulenza giuridica e alle entrature procurate ad Anno Zero- e’ intervenuto su aspetti tecnico giuridici della vicenda( “puntare sul commissariamento, non sul fallimento”), raccogliendo naturalmente il solito riconoscimento. Marco Ferrando, subito dopo, ha incentrato l’intervento sulle analogie tra la lotta dei lavoratori Alcoa e quella dei lavoratori Eutelia, a partire dalla scelta di occupare l’azienda e dalla comune capacità di reggere alle provocazioni poliziesche o padronali: da qui la presentazione della proposta pubblica del PCL di “fare come all’Eutelia e all’Alcoa” in tutta Italia, con la occupazione di tutte le aziende in crisi, il loro coordinamento,una comune cassa di resistenza. L’intervento è stato più volte applaudito dai lavoratori e ha registrato “il ringraziamento” di diversi esponenti sindacali aziendali. Successivamente ha chiesto la parola anche Federica Fantozzi della segreteria nazionale del PRC per dichiarare “solidarietà” ai lavoratori.
Come nel caso della manifestazione Alcoa, anche alla manifestazione Eutelia il PCL è stato il partito più visibile della sinistra, con un proprio volantino, le proprie bandiere, una presenza riconoscibile e riconosciuta. Che ha dato continuità all’intervento delle nostre sezioni sugli stabilimenti Eutelia di Roma e di Milano. E’ la premessa per consolidare il rapporto con i lavoratori in lotta al servizio delle loro ragioni e di quelle di tutto il mondo del lavoro.
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI

info@pclavoratori.it

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