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ESPLODE LA REPRESSIONE CONTRO GLI ANTIFASCISTI IN TOSCANA
7 Novembre 2009
il movimento risponde con due manifestazioni
Oggi venerdi' 6 novembre è stata una giornata pesantissima per gli antifascisti e la sinistra antagonista.
E' cominciata questa mattina a Firenze con numerose perquisizioni nei confronti di militanti di sinistra, con il conseguente arresto in isolamento nel carcere di Sollicciano di un compagno del CPA ( Centro Popolare Autogestito Firenze Sud ).
Le accuse vanno dalla detenzione di presunti esplosivi, ai rapporti di solidarietà internazionale, alle iniziative contro la presenza dei fascisti in città, alle iniziative contro Forza Nuova a Rignano sull'Arno.
Purtroppo la giornata è proseguita con il grave pronunciamento del tribunale del riesame che ha respinto la richiesta di scarcerazione dei tre compagni antifascisti arrestati a Pistoia alcune settimane fa in un' operazione avvenuta con modalità da dittatura sudamericana, con la mancanza totale di elementi a carico e con una provocatoria montatura.
Questa escalation repressiva da parte degli apparati dello stato in Toscana non arriva a caso. Si cerca di colpire una regione che è sempre stata il simbolo dell' antifascismo anche per il tributo di sangue pagato dalla popolazione toscana durante la resistenza.
Tutto questo dimostra la pericolosità reazionaria di questo governo.
Persone picchiate e torturate in carcere fino alla morte, migranti rinchiusi nei lager di stato, militanti antifascisti arrestati, campagne mediatiche volte a impaurire l'opinione pubblica, partiti di governo che si richiamano senza vergogna a ideologie fasciste e razziste, questa è l'Italia di oggi.
Noi crediamo che a tutto ciò sia giusto ribellarsi per cacciare il governo reazionario di Berlusconi ma senza riporre fiducia nella falsa opposizione del PD e dell'IDV che come abbiamo visto recentemente a Pistoia, nonostante l'evidente montatura poliziesca contro i tre compagni, si sono schierati saldamente al fianco del PDL e delle forze repressive dello stato solidarizzando addirittura con i fascisti di casapound.
Il PCL toscano chiede con forza l'immediata liberazione di tutti gli antifascisti arrestati nelle ultime settimane, solidarizza con il CPA per l'ennesima azione repressiva,
aderisce a tutte le mobilitazioni in solidarietà ai compagni arrestati, in particolare alla manifestazione di domani, sabato 7 novembre:
a Firenze in piazza San Marco ore 15,30
a Livorno in piazza Attias ore 15,30
L' antifascismo non si può reprimere perchè non è un reato.
LIBERTA' PER TUTTI GLI ANTIFASCISTI
ORA E SEMPRE RESISTENZA
Partito Comunista dei Lavoratori della Toscana








