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PER LA CANCELLAZIONE DI TUTTE LE LEGGI DI PRECARIZZAZIONE DEL LAVORO.

20 Ottobre 2009

contro l' ipocrisia del governo

L’uscita del ministro Tremonti sul “posto fisso” non è solo un manifesto di ipocrisia da parte di chi ha varato le peggiori misure di precarizzazione del lavoro; né solo un insulto alle decine di migliaia di precari che il suo governo getta oggi su una strada; né solo un tassello della corsa multipla per la successione a Berlusconi. E’ anche la misura dello spazio che le politiche confindustriali del centrosinistra hanno lasciato alle recite del populismo. Un centrosinistra paladino di Draghi e della “flessibilità” non solo è stato ed è nemico dei lavoratori, ma regala a un Tremonti la possibilità di irriderli con le finzioni retoriche della demagogia.
Il Partito Comunista dei Lavoratori ( PCL) propone a tutte le sinistre politiche e sindacali una grande battaglia unitaria di massa per la cancellazione di tutte le leggi di precarizzazione del lavoro varate in 15 anni da centrosinistra e centrodestra, e votate prima o poi dall’intero arco politico italiano ( da Berlusconi a Di Pietro, da Fini a Ferrero). Solo questa battaglia può fare chiarezza, smascherare ogni demagogia, unire i lavoratori attorno alle proprie ragioni.

PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI

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