il Partito Comunista dei Lavoratori occupa il Tribunale di Enna.

La Lotta Paga.

Due Compagni del Partito si incatenano dentro il Tribunale per chiedere la Lliberazione di un Disoccupato Detenuto Politico ex tesserato al PCL.

Si era deciso di fare una dimostrazione eclatante. Dopo 4 mesi Camerino era in galera e niente faceva pensare alla sua scarcerazione nel giorno della sua 4° Udienza fissata per il 17 Settembre. Dopo tante riunioni arrivammo a una teoria secondo la quale la Digos voleva punire Camerino e per questo aveva montato il fatto caricandolo di reati che vanno dalla Violenza e Resistenza a Pubblico Ufficiale ( durante la cattura sui tetti), Furto di Energia Elettrica (durante l'occupazione usava ampificazione ), Tentata Estorsione di Posto di Lavoro nei confronti del Sindaco(Chiedeva Lavoro Indeterminato per riempire la Pianta Organica vacante di 73 Posti e Rifiutava l'offerta del Sindaco d Centro-Sinistra di Un Posto per lui Precario). E bene, la Magistratura stava al gioco e forse anche l'Avvocato (si era affidato col Patrocinio). Cosi la mattina del giorno prima dell'udienza i Compagni più anziani vestiti da festa entrano indisturbati dalla porta centrale, si incatenano al termosifone con 3 netri di catena e 2 lucchetti. L'azione dura 3 interminabili ore. I Carabinieri chiedono i documenti, tra l'isterismo del Piantone Vigile Urbano addetto alla porta che non si dava pace. Dopo arriva il Procuratore della Republica, che dietro la "Noi non cè nè andremo senza Camerino, resteremo fino a domani" dice, non potete ricattare la Giustizia. Arriva il Giornalista, scatta la foto. Ulteriore trattativa col Procuratore e i Compagni decidono di andare via tra la solidarietà del personale del Tribunale e dei Cittadini Utenti. Il giorno dopo all'udienza il Camerino non si presenza e l'avvocato già " questa è una cosa negativa" . Camerino verra rilasciato nel pomeriggio.