Rassegna stampa

Scissione dentro Rc, nasce il partito dei lavoratori

13 Settembre 2006

articolo tratto dal CORRIERE DI RIETI e della SABINA di Mercoledì 13 settembre 2006

RIETI - (a.m.f.) - "Pas de énnemi a gauche": nessun nemico a sinistra ammoniva una massima cominternista. Invece sì. Stanchi del cincischiare che contraddistinguerebbe Rifondazione comunista, 2 dirigenti di questo partito dicono addio e fondano il "partito comunista dei lavoratori" : Mario Tommasi (comitato politico regionale e membro del collegio provinciale di garanzia) e Fabio Cacciamani (comitato politico federale). L'assemblea fondativa avrà luogo venerdì 15 nella Sala Farnese in Poggio Mirteto, ore 20,30, presente il "creatore" nazionale del Pcl, Marco Ferrando). I due dirigenti di Rifondazione invitano "tutti i sinceri comunisti, ovunque organizzitivamente collocati, ad intraprendere insieme la prospettiva del partito comunista dei lavoratori".
Pertanto Tommasi e Cacciamani assumono "la proprie responsabilità in piena coerenza con le posizioni che abbiamo sempre sostenuto in Rifondazione verso la quale siamo stati sempre leali".
Partite già con una base di adesioni?
"Lo vedremo venerdì. Al momento - spiega Tommasi - dico soltanto che registriamo una serie di adesioni formali anche da parte di quei compagni e compagne che avevano lasciato Rifondazione: è una domanda di politica cui bisogna dare una risposta politica".
Tommasi e Cacciamani sono la punta dell'iceberg della crisi organizzativa e di identità che sta logorando localmente Rifondazione (non ha nemmeno un segretario), crisi che suona ancor più incomprensibile difronte al suo ultimo risultato elettorale: 9,9%, e alle sue possibilità: circa 600 iscritti. E' soltanto presente nelle istituzioni ma. sopratutto come proposta, assente nel territorio.

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FONTE

  • mt1946@libero.it