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SICUREZZA: RONDE NERE; FERRANDO (PCL), VIGILANZA POPOLARE
nota di agenzia
16 Giugno 2009
(ANSA) - ROMA, 15 GIU - ''La nascita della Guardia Nazionale
Italiana e lo stesso rilancio delle ronde da parte del ministro
Maroni, rivelano una dinamica inquietante. Per la prima volta,
al di la' delle parole, siamo di fronte allo sviluppo di
strutture parallele, paramilitari, pubblicamente avallate o
incoraggiate dallo Stato''. Lo afferma Marco Ferrando del
partito Comunista dei lavoratori.
''Le sinistre non possono limitarsi alla critica. Debbono
promuovere unitariamente una mobilitazione di contrasto.
Proponiamo ai sindacati - prosegue - a tutte le sinistre, alle
associazioni popolari, antifasciste e antirazziste di approntare
strutture unitarie di vigilanza operaia e popolare sul
territorio, a partire dal nord. Strutture operative che tutelino
la sicurezza individuale e collettiva dei soggetti minacciati da
rondismo, squadrismo, teppismo; e che parallelamente estendano
la propria azione contro ogni forma di criminalita' quotidiana
del profitto: incluso lo sfruttamento del lavoro nero, il
mancato rispetto della sicurezza sul lavoro, l'evasione fiscale,
lo scempio ambientale''.
''Le sinistre - conclude Ferrando - non possono lasciare
alle destre il controllo del territorio. E debbono promuovere
una propria campagna anti capitalistica sulla sicurezza''.
(ANSA).








