Rassegna stampa

Valvassori Peroni, dodici anni di lavori per aprire una biblioteca

(da il Giorno)

21 Marzo 2009

- Milano -
Un percorso paradossale durato dodici anni e costato sei milioni di euro. Finalmente ieri è stata inaugurata la biblioteca comunale di via Valvassori Peroni. Nonostante l’evento in pompa magna, con tanto di fanfara, presieduto dal presidente della zona tre Pietro Viola, dall’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory e da Andrea Mascaretti, assessore alle Aree cittadine e consigli di zona, nel quartiere c’è molta amarezza per le interminabili vicessitudini che hanno caratterizzato la realizzazione di questo edificio. “Questo non è un tempo ragionevole per la realizzazione di una biblioteca, specie quando in teoria avrebbe dovuto impiegare solo tre anni”, spiega Luca Prini, consigliere della zona tre per il Partito comunista dei lavoratori, impegnato a distribuire volantini di fronte alla biblioteca. “Dopo anni di discussioni, i lavori sono cominciati nel 2000. Già alla fine del 2003 risultavano fatti male. Anche ad occhio inesperto si vedevano infiltrazioni e problemi nella coibentazione del tetto. Nonostante queste gravi inadempienze e con largo anticipo rispetto alla fine dei lavori, l’impresa edile aveva già incassato il 90% del compenso”.
Nel giugno 2004, la giunta delibera la rescissione del contratto per inadempienza e da allora continua la causa penale per accertare la responsabilità di chi ha autorizzato i pagamenti. Inoltre l’impresa ha fatto a sua volta causa al Comune per un milione e mezzo di euro per aver recesso il contratto. Questa situazione paradossale ha portato al blocco dei lavori per più un anno, portando il Comune a dover spendere ulteriori soldi per pagare la vigilanza 24 ore su 24, onde eviatre che l’edificio abbandonato diventasse un ricettacolo di malavita e senzatetto. Solo nel 2005 la Giunta Comunale delibera il completamento dei lavori e stanzia più di due milioni di euro per la messa in agibilità dell’edificio e, dopo altri quattro anni di lavori, finalmente la biblioteca apre le sue porte ai milanesi.

Giovanni Velluto

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FONTE

  • luca.prini@libero.it