Dalle sezioni del PCL
BIBLIOTECA DI VIA VALVASSORI PERONI: C’E’ POCO DA FESTEGGIARE
(volantino Pcl Zona 3 Milano sulla nuova biblioteca comunale a Lambrate)
6 Marzo 2009
Il 20 marzo sarà inaugurata la nuova biblioteca di via Valvassori Peroni, un’opera certo molto importante per la cittadinanza ed in particolare per la zona 3, dove hanno sede molte facoltà universitarie e diverse scuole superiori. Ciò detto, crediamo ci sia davvero poco da festeggiare, considerata la tormentata storia della sua costruzione ed i numerosi problemi ad essa collegati. Ripercorriamo le tappe essenziali della vicenda:
· nel 2000 l’Amministrazione comunale decide la costruzione della biblioteca ed il 22 febbraio 2001 stipula con l’impresa “La Sorgente” il contratto per la costruzione, stanziando l’importo di € 3.085.000,00 (Iva esclusa).
· alla fine del 2003 i lavori risultano fatti con grande negligenza; durante un sopralluogo della Commissione consiliare della zona 3 ciò era evidente anche ad occhi inesperti. Tuttavia, stranamente, ben prima del termine dei lavori e nonostante le gravi inadempienze, sono stati pagati alla impresa costruttrice oltre 2,5 milioni di euro!
· la Giunta Comunale, in data 17 giugno 2004 delibera quindi la rescissione del contratto e dallo stesso anno è in corso una causa penale per accertare chi ha autorizzato i pagamenti. L’impresa costruttrice però impugna la risoluzione ed ha pure il coraggio di chiedere alla Amministrazione 1.500.000 euro a titolo di risarcimento.
· i lavori restano a lungo sospesi e l’immobile esposto ad un ulteriore deterioramento; il Comune paga in questo periodo una società di vigilanza privata per il controllo del sito, 24 ore su 24 ed altri soldi per la rimozione di rifiuti dall’area di cantiere
· il 15 febbraio 2005 la Giunta Comunale delibera il completamento dei lavori di realizzazione della biblioteca e di recupero ad idonea funzionalità delle strutture e degli impianti, stanziando un ulteriore importo di € 2.207.000,00
I lavori sono poi durati altri quattro anni ed arriviamo ad oggi. La morale è che la durata dei lavori è stata di oltre otto anni e che l’importo complessivo della spesa, tra maggiori costi ed oneri aggiuntivi, è stato di almeno sei milioni di euro (almeno il doppio del previsto). Il Comune ha dimostrato di non essere in grado né di controllare l’andamento dei lavori, né di verificare la congruità del servizio reso prima di pagare, né di rivalersi con efficacia nei confronti dei responsabili di questo scempio (e qui hanno responsabilità sia l’Impresa esecutrice sia chi doveva controllarne i lavori). Ed oggi una nutrita schiera di politici incapaci e privi di pudore vorrà presenziare alla inaugurazione e venirci a raccontare quanto di buono ha fatto per la zona. Ricordiamoci la storia della biblioteca ed impediamo loro di fare più gravi danni in futuro, più che probabili in vista dell’Expo 2015!
Partito Comunista dei Lavoratori – Zona 3
Stampato in proprio, via Marco Aurelio 7 20127 Milano – marzo 2009 pclmilano@gmail.com www.pclavoratori.it