Rassegna stampa

"TESTAMENTO BIOLOGICO E COPPIE DI FATTO: IL PCL LANCIA LA CAMPAGNA PER I DIRITTI CIVILI"

dal 'Giornale di Monza

27 Febbraio 2009

L'istituzione di un registro delle coppie di fatto, anche omosessuali e l'assistenza alla redazione del testamento biologico; lo sportello per l'ottenimento di informazioni circa sbattezzo e laicità e quello, tutto dedicato alle donne, per facilitare l'ottenimento della pillola del giorno dopo e fornire informazioni sull'interruzione di gravidanza. Questo quello che includerà, se mai verrà fatto, l'ufficio dei diritti civili che Vanni De Toni, consigliere comunale e candidato per il Partito comunista dei lavoratori alle prossime elezioni provinciali, chiede di istituire in villa Casati. Dopo le dichiarazioni effettuate in favore del diritto allo sbattezzo e alla laicità degli apparati comunali (che hanno ottenuto una eco mediatica di portata nazionale e gli sono valsi il plauso degli agnostici di tutta Italia) De Toni torna alla carica per "difendere i diritti civili di tutti e dare avvio a un processo di laicizzazione della città". Un progetto quasi impossibile da attuare a Muggiò, ma in cui De Toni dimostra di credere molto, a partire dal registro delle coppie di fatto. "Se è vero che una legge in questo senso non c'è ancora - ha dichiarato - E' altrettanto vero che niente vieta di istituirlo. Permetterebbe di riconoscere il rapporto di quanti, da anni, vivono insieme senza essere sposati. Non è una cosa innovativa, altre città lo hanno fatto da tempo". Stesso discorso per le coppie gay : "In Italia non possono sposarsi, all'estero sì. L'ufficio per i diritti civili potrebbe offrire loro informazioni su dove andare e cosa fare per unirsi in matrimonio" E se per quanto riguarda la laicità del Comune i suoi pensieri sono già ben noti ("Bisogna azzerare tutte quelle iniziativa di stampo clerico-ecclesiastico finanziate con i soldi dei cittadini, a partire dalle "marcette organizzate dall'Amministrazione", De Toni dimostra di avere le idee chiare anche in materia di aborto e pillola del giorno dopo. "E' un preciso dovere mettere le donne in condizioni di assecondare le proprie decisioni e i propri diritti. Il Comune potrebbe soddisfare due scopi distinti : informare e aiutare a evitare gli obiettori di coscienza e le loro azioni criminogene".

PCL sezione Brianza

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FONTE

  • pienob@alice.it