Dalle sezioni del PCL
FOIBE: VERGOGNOSA AVANZATA DEL REVISIONISMO
10 Febbraio 2009
la parola ai lettori: Il Tirreno Massa-Carrara
Le cerimonie organizzate dai comuni di Carrara e Massa per commemorare il cosiddetto Giorno del Ricordo , 10 febbraio, sono uno schiaffo ai valori della Resistenza. L’iniziativa che si terrà a Carrara Fiere guidata dal sindaco Angelo Zubbani e dal presidente della provincia Osvaldo Angeli è una pura campagna di intossicazione storica mirata a cancellare la verità sugli avvenimenti nell’Istria e nella Dalmazia, dimenticandosi dell’occupazione nazi-fascista della Jugoslavia nel 1941 e le persecuzioni contro sloveni e croati, lager compresi. Gli incontri in programma dal 12 al 18 febbraio nell’aula magna del liceo “Marconi” dimostrano che da decenni ormai, in Italia, è in atto una vera e propria campagna di offuscamento ideologico della memoria storica. Una campagna, condotta attraverso una vera e propria riscrittura e reinterpretazione della storia recente e meno recente, finalizzata al ridimensionamento della Resistenza 1943-45, dell’antifascismo e del movimento comunista. L’argomento foibe attraverso la Giornata del ricordo, istituita il 30 marzo 2004 con la legge n.92 , sostenuto da reazionari, revisionisti e fascisti nel nome della pacificazione nazionale e della memoria condivisa, mette sullo stesso piano nazi-fascisti e antifascisti, repubblichini e partigiani, presentando i carnefici come vittime e martiri e i perseguitati come aggressori. Per molti revisionisti gli episodi in territorio jugoslavo furono solamente una guerra civile tra fratelli italiani e i morti delle foibe le vittime della brutale violenza nazionalista dei partigiani titini contro civili italiani inermi, dimenticandosi che esistono documenti che provano che gli infoibati sono per lo più fascisti e collaborazionisti.
Molte volte i cosiddetti infoibati sono stati presentati come martiri solo perché italiani, tentando così di rialzare quello spirito nazionalista del ventennio fascista.
Vergognoso è anche il silenzio di PdCi e PRC presenti nella nostra giunta comunale, che di fronte a queste iniziative promosse dall’amministrazione hanno sotterrato falce e martello.
Nicolò Menchelli Partito Comunista dei Lavoratori