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Ferrando: nota di agenzia sull' accordo separato governo cisl -uil
fonte ANSA
26 Gennaio 2009
(ANSA) - ROMA, 23 GEN - «Se governo e Confindustria hanno
rotto con la Cgil, la Cgil deve ora rompere definitivamente con
Confindustria e governo e intraprendere una lotta vera». Lo
dice il leader del Pcl Marco Ferrando.
«Nel quadro di una crisi sociale devastante - sottolinea -
governo, Confindustria, Cisl e Uil si sono accordate sulla
riduzione ulteriore di salari e diritti, già colpiti e umiliati
da molti anni. La Cgil ha fatto bene a non firmare ma ora deve
passare alla lotta vera contro l’accordo: dissentire e
continuare a star fermi, limitandosi a gesti simbolici,
significherebbe programmare la sconfitta dei lavoratori e il
proprio suicidio. È l’ora di una mobilitazione unitaria della
Cgil e di tutto il sindacalismo di base attorno ad una
piattaforma di rivendicazioni comuni, che rompa definitivamente
con la logica della concertazione e sfidi governo e
Confindustria ad un’autentica prova di forza. Lo sciopero già
programmato da Fiom e Funzione pubblica Cgil per il 13 febbraio
deve trasformarsi in un vero sciopero generale di tutte le
categorie e di un inizio di una lotta radicale ed ad oltranza ad
ogni livello fino alla sconfitta delle controparti








