PRESIDIO CONTRO L'AGGRESSIONE DI ISRAELE A GAZA

DOMENICA 28 DICEMBRE presidio a Casalpusterlengo

CONTRO L’AGGRESSIONE ISRAELIANA A GAZA


- Domenica 28/12/08 si è tenuto a Casalpusterlengo, in Piazza del Popolo, un presidio contro gli attacchi criminali di Israele alla striscia di Gaza in Palestina al quale hanno partecipato una trentina di militanti del PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI.

Durante il presidio sono stati distribuiti dei volantini e affisso un cartello con scritto FERMIAMO IL GENOCIDIO DEI PALESTINESI, NO AL TERRORISMO DI ISRAELE.

E’ stato un presidio spontaneo organizzato nel giro di pochissimo tempo in quanto abbiamo sentito l’esigenza e il dovere di sostenere moralmente, politicamente e umanamente il glorioso popolo della Palestina che da sessant’anni lotta contro lo stato criminale e razzista Israeliano per riprendersi la sua terra usurpata da Israele con la complicità degli USA e di tutti i paesi occidentali cosiddetti democratici.

Nonostante che la potenza degli armamenti, dell’aggressore israeliano, siano infinitamente superiori, e il popolo palestinese sia oppresso, martoriato, massacrato e ridotto alla fame da un embargo criminale che dura da due anni, imposto da Israele, e che sta producendo quotidianamente vittime, esso continua nella sua lotta eroica per la libertà.

Per questo motivo i popoli del mondo devono sostenerlo in tutti i modi e con tutti i mezzi, debbono levare la loro voce contro un manipolo di assassini che non esita a massacrare migliaia di uomini donne e bambini per piegare la resistenza palestinese alla propria dominazione.

L’unica soluzione per la pace è la restituzione della terra ai palestinesi.

Per sconfiggere lo Stato di Israele e fermare i suoi continui crimini occorre il rilancio dell’intifada palestinese e la sua estensione rivoluzionaria a tutto il popolo arabo.

Il fondamentalismo reazionario di Hamas e la via fallimentare del compromesso col sionismo, vanno sconfitti.

La prospettiva deve essere quella di una Palestina unica, laica, socialista e rispettosa dell’autodeterminazione della minoranza ebraica.

Come PCL lanciamo la proposta a tutte le forze politiche della sinistra lodigiana istituzionale e no ad organizzare una grande manifestazione a Lodi in difesa della Palestina e contro l’ ennesima aggressione dello stato di Israele.