Comunicato stampa PCL savona in replica al Vescovo Lupi

Il Partito Comunista dei Lavoratori apprende e commenta il gesto caritatevole del Vescovo Lupi, invitando i cittadini a rifiutarlo, compiendo così un gesto di dignità.
L'offerta che quest'uomo vanta nei confronti della comunità savonese, vittima nel solo 2008 di 1 milione di ore di cassa integrazione, appare ai nostri occhi soltanto una discutibile elemosina, compiuta da un autorevole rappresentante di chi, la Chiesa Cattolica romana, dovrebbe invece restituire al popolo ben altro, e non solo agli italiani, essendosi resa protagonista nei secoli, insieme a banchieri e industriali, di colonizzazioni e speculazioni mondiali.
Ricordiamo alcune ipocrisie; per esempio che circa l'80% dell'8x1000 serve esclusivamete a mantenere i privilegi ed il potere delle strutture clericali del Vaticano e dello IOR e solo una piccola parte viene destinata ai poveri, mentre l'esenzione di Iva ed ICI votata dal Governo Prodi costa alle casse pubbliche intorno ai 6miliardi di euro l'anno!
Immagini insieme a noi Mons. Lupi quanti asili nido, ospedali pubblici, università si potrebbero aiutare con tali cifre.
Capiamo altresì che nel tempo dell'inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario, per cui spetta al PCL chiedere l'espoprio in Italia di ogni proprietà del clero, escluso ovviamente i luoghi di culto, verso cui noi siamo assolutamente rispettosi, e la destinazione di tale patrimonio ai lavoratori, agli studenti, agli anziani, agli immigrati.