Dalle sezioni del PCL
SOLO LA LOTTA PUO ’ SCONGIURARE I LICENZIAMENTI E LA RIDUZIONE DEI SALARI DEI LAVORATORI DELLA MERIDIANA
23 Dicembre 2008
Gli obiettivi speculativi dell’Aga Khan sono chiarissimi: utilizzare la Meridiana (e i soldi pubblici ad essa destinati) per risanare le casse di Eurofly, altra compagnia del Gruppo Meridiana controllata dal principe multimiliardario, operazione che ricadrà sulle spalle dei 150 lavoratori che verranno licenziati o su tutti i dipendenti a cui verrà ridotto pesantemente il salario. E’ la stessa logica infame che sta dietro a tutti i giochi di potere dei grandi capitalisti, come è stato per Alitalia. Queste squallide operazioni industriali sono frutto di un capitalismo in crisi e in decadenza, in cui i capitalisti agiscono soltanto per il loro profitto, anche a costo di mandare in rovina i lavoratori. Solo in Italia sono previsti, con questa crisi economica impressionante, 500.000 cassa integrati nei prossimi mesi. E’ chiaro che di fronte alla catastrofe economica e all’avidità dei padroni, compreso l’Aga Khan, non ha senso continuare a trattare a ribasso e firmare accordi-bidone: soltanto con la lotta potete fermare l’arroganza padronale e contrastare lo spettro dei licenziamenti, del ribasso salariale o dell’aumento dei carichi di lavoro!
I sindacati non devono cedere in nessun modo ai ricatti dell’amministrazione firmando per la riduzione dei salari o per l’aumento dei carichi di lavoro: serve una prova di forza radicale e determinata che pieghi la volontà dell’azienda. Tutte le volte in cui questo non è successo il movimento operaio ha subito delle pesantissime sconfitte. La firma da parte dei sindacati dell’intesa con la Cai ha condannato migliaia di lavoratori Alitalia alla cassa integrazione: soltanto gli scioperi “selvaggi” ad oltranza da parte dei lavoratori che non hanno ceduto ai ricatti hanno rimesso in discussione i licenziamenti e messo paura ai vertici Cai.
Di fronte alla catastrofe economica in corso, l’unica soluzione positiva per i lavoratori è rappresentata dalla nazionalizzazione senza indennizzo e sotto controllo operaio della Meridiana e di tutte le aziende in crisi (tra l’altro votata anche da un’assemblea dei dipendenti Alitalia a Roma durante la loro coraggiosa lotta). Gli unici da licenziare, infatti, sono i padroni, i responsabili di questa crisi e gli unici che la devono pagare!
Il Partito Comunista dei Lavoratori incoraggia, ed appoggerà, un’iniziativa di lotta dei lavoratori Meridiana e rivendica:
- Una piattaforma di lotta determinata e ad oltranza per scongiurare il rischio dei licenziamenti e della diminuzione dei salari; i sindacati non devono firmare nessun accordo bidone con l’azienda!
- L’apertura dei libri contabili delle altre aziende del Gruppo Meridiana a tutti i lavoratori e sindacati, per smascherare le squallide operazioni finanziarie dell’Aga Khan
- La nazionalizzazione senza indennizzo e sotto controllo dei lavoratori della Meridiana e di tutte le aziende in crisi e che licenziano
- L’unità di lotta con tutti i lavoratori, la creazione di un Coordinamento sardo dei delegati di tutte le aziende in crisi e che licenziano, come primo passo per unificare le lotte