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Giorno 15 della rivolta in Grecia ( aggiornamenti fonte Michael Savas EEK )

22 Dicembre 2008

La profondità del movimento che da due settimane sta scuotendo la Grecia, dopo l'assassinio del giovane Alexis da parte della polizia, viene mostrata chiaramente anche dal fatto che artisti e creatori del campo culturale sono coinvolti attivamente nella rivolta. Ieri sera il governo voleva inaugurare l'edificio restaurato del Teatro nazionale di Atene e tutta l'élite era invitata, dall'attuale ministro della Cultura Michalis Liapis, uomo totalmente privo di cultura, a George Papandreou, leader del partito dell'opposizione ufficiale PASOK e presidente dell'Internazionale socialista, a membri della grande borghesia, armatori, banchieri, ecc. Per l'inaugurazione sarebbe stata presentata la prima di un nuovo spettacolo. Ma tutto è crollato quando piú di un centinaio di attori-attivisti sono intervenuti con striscioni e slogan per chiedere il rilascio di tutti gli arrestati durante la rivolta (circa duecento) e contro il governo degli assassini. Si è dovuto annullare tutto l'evento e l'élite è corsa spaventata alle sue case o ville in periferia.

Questa azione è stata organizzata e realizzata da un'iniziativa di attori e studenti delle scuole di recitazione. La stessa iniziativa (cui partecipano anche attori che sostengono l'EEK) oggi, 20 dicembre, ha inscenato un'altra azione in piazza della Costituzione (Sýntagma) di fronte al Parlamento, dove sono rimasti "congelati" come statue per qualche tempo denunciando l'uccisione di Alexis ed esprimendo il loro orrore. La polizia antisommossa, naturalmente, è intervenuta coi lacrimogeni ma gli attori sono rimasti congelati. Hanno mantenuto il loro atteggiamento congelato perfino quando sono stati arrestati e portati via dagli sbirri. Attorno agli arrestati la gente gridava continuamente "Sbirri, porci, assassini".

Nello stesso tempo la polizia antisommossa aveva un altro grattacapo: un nuovo attacco di attivisti contro il famoso albero di Natale in piazza della Costituzione installato dal sindaco di destra al posto di quello bruciato in una dimostrazione precedente. Molte unità della polizia antisommossa hanno circondato l'albero di Natale, che indubbiamente è l'abero di Natale piú sorvegliato del pianeta.

A Salonicco, oggi i giovami hanno occupato l'Olympion, il centro del Festival internazionale del cinema di Salonicco, hanno interrotto il programma, e poiché il sindaco di Salonicco (di destra) era lí, si è preso in testa e sul vestito una pioggia di biscotti di Natale (i kourabiedes, famosi in Grecia e Turchia), e gli è toccato scappar via per salvarsi (a Salonicco tiriamo biscotti o uova; a Baghdad, scarpe!).

A Petralona, una zona operaia di Atene, l'Assemblea popolare locale (ha preso quel noe dopo "l'Argentinazo" del 2001 ed è famosa per la lotta contro la privatizzazione della collina di Philopappou davanti all'Acropoli) oggi ha occupato il Centro culturale cittadino "Melina Merkouri".

Ci sono stati molti cortei in altre città e quartieri. come il Pireo, a Chaidari (una zona operaia del Pireo), a Nuova Smirne ecc.

Il Partito socialista dei lavoratori greco (Socialist Workers' Party -- SWP, Sosialistikó Ergatikó Kómma -- SEK), appoggiato da altre organizzazioni di sinistra, ha organizzato un comizio nel centro di Atene contro gli attacchi razzisti ai lavoratori immigrati, un obiettivo privilegiato della brutalità poliziesca.

Il prossimo passo importante sarà una grande dimostrazione di studenti, scolari, insegnanti e lavoratori il 23 dicembre. Il giorno dopo un'altra dimostrazione di massa festeggerà e canterà le carole natalizie della Rivolta! Fino ad allora il fato dell'albero di Natale del sindaco di Atene in piazza della Costituzione, forse, sarà sigillato.

Fatemi finire con uno slogan gridato dall'OEN, Organizzazione dei giovani rivoluzionari dell'EEK, che tradotto dice:

Non abbiamo detto l'ultima parola,
Questi giorni sono di Alexis!

DEN IPAME TIN TELEFTEA LEXI,
AFTES I MERES INE TOY ALEXI!

¡Hasta la Victoria siempre!

Savas Michael, Athene, 20 dicembre, 2008

( traduzione Andrea Domenici Sez. Pisa )

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