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Dalle sezioni del PCL

Contro la guerra di aggressione del regime sionista Contro la politica di guerra della NATO

Via Israele dal Libano e dalla Palestina, via i militari italiani da tutti gli scenari di guerra imperialista

7 Agosto 2006

La criminale aggressione sionista contro la popolazione libanese e palestinese mira ad eliminare la resistenza di questi due popoli, a rioccupare il sud Libano, da dove gli israeliani sono stati parzialmente cacciati sei anni fa da una lunga resistenza popolare. Tutto questo con l'avvallo degli Stati Uniti, che stanno fornendo al loro alleato migliaia e migliaia di tonnellate di armi micidiali (cluster bombs, fosforo, napalm, armi chimiche e termonucleari di nuova generazione ecc.)

E' l'inizio di un nuovo capitolo dell'avventura di guerra senza fine per il dominio del mondo lanciata da Bush con l'aggressione all'Iraq.

Di fronte ad una drammatica escalation, che potrebbe essere il prologo di una più vasta guerra a Siria ed Iran, è gravissimo il vergognoso voltafaccia tenuto dalle ex "sinistre radicali" di governo, RIFONDAZIONE, VERDI, COMUNISTI ITALIANI, che hanno avvallato la continuazione delle imprese belliche sancite da Berlusconi, con un voto che rappresenta il tradimento palese di anni di mobilitazioni del movimento pacifista italiano.

La sbandierata "conferenza di Roma", patetica passerella propagandistica dove D'Alema ha potuto improvvisarsi maggiordomo, ha garantito il via libera all'aggressione israeliana. La proposta di inviare truppe ONU per controllare il Libano ha il completo avvallo degli USA e di Israele, rappresenta un autentico esproprio della sovranità territoriale di un paese aggredito. Il governo Prodi è complice di questa aggressione.

Le truppe italiane faranno il lavoro sporco per conto di Bush e di Olmert contro la resistenza libanese. Saranno gli ascari di un sub-imperialismo italiano interessato ad impiantarsi in medio Oriente sulla scia delle guerre di aggressione americane.

Prodi si accredita come leale amico di Bush e di Olmert!

Denunciamo il trattato di cooperazione militare con Israele e gli accordi commerciali con questo regime criminale.

Invitiamo al boicottaggio dei prodotti e degli interessi israeliani in Italia, e delle ditte italiane che fanno affari con Israele.

Nessuna "equivicinanza" tra aggressori sionisti ed aggrediti palestinesi e libanesi, ma sostegno alle resistenze popolari in Libano, Iraq e Palestina, contro i criminali progetti di distruzione dei paesi vicini, pulizia etnica e stragi ideati dai governi di Tel Aviv e Washington.

La vera pace in Medio Oriente sorgerà solo con la sconfitta degli aggressori sionisti.

Rilanciamo un grande movimento di lotta contro le guerre imperialiste, senza alcuna ambiguità.

Movimento per il Partito Comunista dei Lavoratori - sezione della Spezia
pcl.laspezia@yahoo.it

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