Dalle sezioni del PCL

19/11/08 MASSA: MANIFESTAZIONE CONTRO LA CRISI

20 Novembre 2008

La manifestazione contro la crisi partita dalla Eaton e conclusa in piazza Aranci con il comizio è andata abbastanza bene, 4000 partecipanti, ma pochi se si considera che era uno sciopero generale provinciale contro la crisi.
Per la questura 3000/3500, per le istituzioni circa 5000 persone. Piazza Aranci può contenere al max 5 mila persone e non era gremita… Oggi i giornali parlavano addirittura di 10.000 persone…
La posta in palio era alta, ma studenti (Carrara) e lavoratori della cantieristica da diporto ( zona industriale) non hanno capito la gravità della situazione, non per essere polemico ma vorrei aggiungere anche lo scarso coordinamento tra le RSU dei vari stabilimenti. Solamente al Nuovo Pignone ( 300 dipendenti + 500 dell’indotto) almeno 200 persone hanno varcato i cancelli dello stabilimento, perché la campagna per lo sciopero generale è stata fatta male e in alcuni casi inesistente.
Lavoratori di tutte le categorie, dagli operai Eaton,Ica, Nca e Italcementi agli studenti, ai cavatori ai lavoratori del pubblico impiego ecc. hanno invaso le strade di Massa sfogando tutto il loro dissenso, ovviamente in cima al corteo c’erano le istituzioni al gran completo con fascia tricolore. Da segnalare anche la presenza di Paolo Ferrero segretario nazionale di Rifondazione Comunista, Stefano Cristiano segretario regionale e Adriana Miniati responsabile lavoro PRC. Il servizio d’ordine sembrava inesistente, ma un esercito era pronto per qualsiasi situazione, dislocato nei pressi della stazione ferroviara.
Al termine della manifestazione c’è stato un comizio dove sono intervenuti i segretari regionali di CGIL, CISL e UIL e i delegati delle Rsu di Eaton, Ica e Nca. I lavoratori sono intervenuti grazie a noi del PCL , perché la scorsa settimana io e Paolo Vannucci insieme ad alcuni esponenti di SC abbiamo più volte sollecitato Paolo Marini ( attuale consigliere comunale del PdCI) a fare pressioni sulla CGIL poiché lui era stato segretario provinciale. La linea sindacale era quella di far parlare solamente i segretari regionali. Ovviamente al termine del comizio ho parlato con Emanuele Peselli dell’Rsu di Nca e mi ha detto che non era a conoscenza delle pressioni fatte, gli hanno detto di intervenire e basta.
Una cosa molto triste è stata “l’esclusione dei lavoratori Italcementi dal palco” dove dall’inizio della vertenza( Italcementi è stata la prima azienda chiudere i battenti nel marzo del 2008) è stata continuamente oscurata. Le istituzioni (Comune di Carrara) sul caso Italcementi non hanno mantenuto gli accordi e Marco Tonarelli dell’Rsu si è sfogato ai microfoni di Antenna 3 con la mia presenza. Ha ribadito più volte che essendo un’azienda piccola non sono stati trattati al pari degli altri stabilimenti ed ora con il marasma generale ancora peggio, sul palco era stati invitati solamente il giorno prima e ovviamente da ospiti “scomodi”. Al termini del comizio ho discusso con Patrizia Bernieri segretario provinciale della CGIL che mi ha detto che ci sono stati alcuni fraintendimenti e dimenticanze verso i lavoratori dell’Italcementi e che non era a conoscenza dei cattivi rapporti tra il sindacato e i lavoratori della cementeria. Come gli ho ripetuto “è un fatto gravissimo” , intollerabile, è una vergogna totale. Verso le 12:30 i manifestanti hanno ammainato le bandiere e sono andati tutti a casa a mangiare, tranne io che sono ripassato dalla Eaton a sentire i primi commenti a caldo che parlavano di una manifestazione d’altri tempi e che dobbiamo avere fiducia nelle istituzioni …. Ovviamente entusiasti erano i membri della segreteria provinciale della Fiom coordinati dal segretario Alessio Castelli.

Nicolò Menchelli PCL Massa-Carrara

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FONTE

  • menche@interfree.it