Crisi a Santa Margherita Ligure

I comunisti del PCL preparano liste autonome

Nessun accordo con Rifondazione. No al trasformismo

Di seguito il testo del comunicato stampa diffuso dal Partito comunista dei lavoratori

«Irromperemo nel teatrino delle elezioni amministrative 2009 con una nostra lista autonoma, con il nostro simbolo e con il nostro candidato Sindaco e sentiamo la necessità di spiegare con chiarezza una scelta sentita, che a qualcuno potrebbe sembrare supponente, autoreferenziale o ancor peggio settaria.

Nulla di tutto questo. E' evidente a chiunque che avremmo avuto tutto da guadagnare, sia in termini di minor impegno organizzativo sia in termini di ambizioni personali (che non abbiamo) a presentarci in accordo con altre forze politiche di sinistra come Rifondazione, ma noi , alle elezioni, ci presentiamo per quel che siamo e dunque non ci prestiamo ad operazioni trasformistiche, alleati con partiti che magari hanno governato nelle giunte di centrosinistra come a S.Margherita, né inganniamo gli elettori con accordi fasulli che non convincono neanche noi.

Questa legge elettorale che secondo noi ha poco a che fare con la rappresentanza democratica impone ad una lista come la nostra sicuramente all' opposizione di presentarsi con un programma di governo ed un candidato Sindaco, anche se il nostro scopo non è di certo quello elettoralistico. Lo faremo lo stesso utilizzando gli spazi che ci vengono concessi per divulgare le nostre idee.

Il nostro programma sarà pubblico a breve, e non sarà altro che l' insieme delle cose per le quali lottiamo quotidianamente, come la battaglia sul diritto alla casa, la liberazione delle spiagge dalla proprietà privata e dal monopolio, la trasformazione di luoghi abbandonati come il Covo di Nord Est in aree pubbliche, la riconquista di Portofino come paese e non come Principato.

I nostri candidati Sindaci e i componenti delle liste non solo rappresenteranno il mondo del lavoro, della scuola, dei giovani, ma ne faranno parte.

Per queste ragioni il PCL da appuntamento Domenica 9 mattina in Piazza Caprera con un gazebo».

Per il direttivo del Tigullio
Andrea Carannante portavoce Tigullio Occidentale