Dalle sezioni del PCL
Impugnamo le norme elettorali regionali
POSSIAMO ESPERIRE RICORSI ED ECCEPIRE, IN SEDE GIUDIZIALE, L'INCOSTITUZIONALITA' DELLE NORME ELETTORALI REGIONALI.
IL NOSTRO ORDINAMENTO GIURIDICO NON PREVEDE IL RICORSO DIRETTO DEI CITTADINI ALLA CORTE COSTITUZIONALE PER ECCEPIRE L'INCOSTITUZIONALITA' DELLE LEGGI NAZIONALI E REGIONALI (come invece altri ordinamenti statali più civili del nostro prevedono) , MA DELEGA AL GIUDICE "A QUO" LA POSSIBILITA', DISCREZIONALE, DI RIMETTERE GLI ATTI DEL DIBATTIMENTO PROCESSUALE ALLA CORTE COSTITUZIONALE QUALORA SI RAVVISI UN ELEMENTO RILEVANTE DI INCOSTITUZIONALITA' DALL'ESAME DI UNA LEGGE IN VIA...
28 Febbraio 2010 - CLAUDIO FERRO PER LA SEZIONE PCL DI ALESSANDRIA
Elezioni regionali - Lombardia IL PCL SARA' COMUNQUE IN CAMPO
Anche se una legge antidemocratica esclude di fatto l'unica forza nazionale di alternativa
L'impegno del PCL dalla parte dei lavoratori e dei senza voce, contro il regime razzista, affaristico e clericale che da anni ha messo le mani sulla nostra regione, per una vera alternativa di sistema. Il Partito Comunista dei Lavoratori ha avuto alle politiche del 2008 circa 210 mila voti (0,6%) e alle europee del 2009 (liste in 3 circoscrizioni su 5) circa 166 mila voti (0,8%). In Lombardia ha raccolto alle europee 36 mila voti (0,7%). Ebbene: norme inique e antidemocratiche impediscono...
26 Febbraio 2010 - Partito comunista dei Lavoratori - Lombardia
Alluvioni opportuniste:
... Sicilia, terra mitica di vulcani, sirene, ciclopi e… gattopardi.
A PROPOSITO DELLE CONSEGUENTI DICHIARAZIONI DELL’ASSESSORE REGIONALE ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE E FORMAZIONE MARIO CENTORRINO (PD) (17 Febbraio 2010) Come Comitato NO FRANE della riviera jonica messinese inoltriamo volentieri alcuni svagati commenti di due nostri collaboratori tedeschi, che dopo lungo vagabondaggio in borghi e contrade straniere si sono finalmente fermati nelle nostra “felice” Sicilia, terra mitica di vulcani, sirene, ciclopi e… gattopardi. A...
22 Febbraio 2010 - Giacomo Di Leo ( Pcl Messina )
ALLUVIONI OPPORTUNISTE: ... Sicilia, terra mitica di vulcani, sirene, ciclopi e… gattopardi.
A PROPOSITO DELLE CONSEGUENTI DICHIARAZIONI DELL’ASSESSORE REGIONALE ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE E FORMAZIONE MARIO CENTORRINO (PD)
Il prof. è passato o trapassato( pensate..come volete) dal glorioso P.C.I. ai D.S. e infine al brillante e “pragmatico” PD. Alcuni colleghi di partito hanno vissuto con “sofferenza” l’entrata in giunta regionale, altri colleghi non soffrono, ma si adattono, altri ancora negano l’iscrizione al PD del prof. Ma a chiarire le cose ci pensa Tonino Russo ultimo segretario siciliano dei DS, ex vicesegretario regionale del Pd: il professore Centorrino -...
17 Febbraio 2010 - Giacomo Di Leo
Brunetta o Orsoni? I lavoratori veneziani tra l’incudine ed il martello!
Nell’ambito della discussione riguardante il futuro Sindaco della città emerge un dato significativo che accomuna tutti i nobili candidati e li rende fortemente simili. La totale assenza del punto di vista delle ragioni dei lavoratori, delle lavoratrici, delle masse popolari, dei giovani, dei disoccupati, dei pensionati, e dei migranti. Tale elemento non deve sorprendere: al di là della retorica elettorale e dell’enfasi propagandistica con cui si presentano certi...
9 Febbraio 2010
I comitati delle zone alluvionate pretendono chiarezza sulla messa in sicurezza!
A quattro mesi dalla tragedia che ha colpito Messina sud (Giampilieri, Altolia, Molino, Pezzolo) e alcuni paesi della zona jonica (Scaletta, Itala), promesse e annunci...
Nessun intervento strutturale contro il dissesto idrogeologico: reti protettive e otto sirene per segnalare imminenti rischi franosi sono inutili palliativi che non toccano neanche minimamente la nostra priorità: la messa in sicurezza dei territori a rischio!Un territorio predato negli anni dai soliti interessi lucrativi, un territorio che ancora ad oggi non possiede quelle condizioni di affidabilità che noi ci aspettavamo tornando nelle zone verdi. A quattro mesi dalla...
7 Febbraio 2010 - Giacomo Di Leo
Mafia e bonapartismo a Reggio Calabria
L'attentato compiuto contro gli uffici giudiziari di Reggio Calabria il 3 gennaio '10 è il segnale di quanto il potere criminale della 'ndrangheta si sia rafforzato. Le recenti dichiarazioni del governo che parlavano di una "mafia messa alle corde", o addirittura "in via di liquidazione", lasciano dunque il tempo che trovano. la prepotenza mafiosa che tiranneggia in Calabria semina terrore e induce al silenzio. Tutto ciò è ancor più preoccupante perchè...
31 Gennaio 2010 - Pino Siclari
Diossina nel latte materno in provincia di pistoia
Il PCL di Pistoia-Prato esprime piena solidarietà al Comitato contro l’inceneritore di Montale, il quale, provvedendo, a proprie spese, ad eseguire in un laboratorio accreditato la ricerca di inquinanti ambientali, ha evidenziato che tutte le rassicurazioni fatte dalle Istituzioni sulla non nocività delle emissioni non corrispondono alla realtà dei fatti. Infatti, dagli esami effettuati su campioni di latte materno di mamme residenti nell’area di...
28 Gennaio 2010 - PCL – Sezione di Prato-Pistoia
I limiti del movimento viola La necessità dell’alternativa di classe
Sabato 30 gennaio in molte piazze d'Italia, tornerà in scena il "popolo viola" che il 5 dicembre diede vita al "NoB.Day"
In quanto militanti rivoluzionari disdegniamo nascondere le nostre opinioni. Non nascondiamo quindi che se il “movimento viola” incarna la potenzialità (ancora inespresse) di una voglia di partecipazione e radicalità giovanile; così per come lo conosciamo oggi è ancora grezzo e del tutto inadeguato alla lotta politica. La stessa piattaforma sembra una “lista della spesa valoriale” che rimane all’apparenza e all’immaginario...
28 Gennaio 2010 - www.pcl-fc.blogspot.com
Processo breve e grottesco
A novembre dello scorso anno era stata aperta un'indagine a Forlì, contro un nostro militante e altri 6 compagni. Bene (si fa per dire), giovedì 21 gennaio, è arrivata per posta la notifica degli atti giudiziari.
Questo il responso: "In ordine alla contravvenzione p.e.p degli artt. 110 c.p. e art 18 comma 4 del r.d 18.6.1931 n.773, per avere, in concorso tra loro e con altre persone non identificate, preso parte ad una riunione pubblica non autorizzata, svoltasi in Forlì in piazza Saffi (alla quale prendevano parte circa 15 persone). (…) Considerato che la pena (e le misure e le sanzioni accessorie) da applicare possa così essere determinata: pena pecuniaria di 3800 di ammenda...