Dalle sezioni del PCL

Onore ai martiri delle Fosse Ardeatine

Per un antifascismo anticapitalista

23 Marzo 2024
fosseardeatine


Sono passati ottant'anni da quel 24 marzo 1944, dall’eccidio più grande perpetrato dai nazisti in un'area metropolitana.
335 persone assassinate dalle SS di Kappler con la complicità dei fascisti.
I 335 martiri certo erano italiani, ma sono stati trucidati in base a una selezione precisa: ebrei, comunisti, socialisti, azionisti, anarchici. Una lista compilata con la supervisione del questore Pietro Caruso, del ministro dell’interno della Repubblica di Salò Guido Buffarini Guidi, del criminale di guerra Pietro Koch, tutti fascisti.

La rappresaglia scattò in risposta alla legittima azione partigiana di via Rasella dei GAP contro l’occupazione nazista, dove morirono 33 nazisti, definiti recentemente
dal Presidente del senato suonatori pensionati di una banda musicale.

Viviamo un periodo di revisionismo storico dei postfascisti al governo del paese. Non si definiscono antifascisti, al contrario citano nei discorsi politici ufficiali Mussolini, si vantano di possedere nel proprio salotto statuette del duce e nelle feste di carnevale si presentano con una svastica al braccio.

Ma ahimè lo sdoganamento del fascismo in Italia è stato attuato dalla cosiddetta “sinistra” istituzionale:
1936: Togliatti si appella ai fratelli italiani in camicia nera.
1946: Togliatti emana l’amnistia con cui migliaia di fascisti (moltissimi dei quali strettamente compromessi col regime) rientrano nella legalità.
1996: Violante nel discorso d'insediamento alla Camera invoca la pacificazione e la comprensione dei vinti.

Sono passati ottant'anni dalla Resistenza ma le sue migliori aspirazioni sono più attuali che mai.
Il problema dell’umanità resta come allora il capitalismo, che ovunque ha tagliato ospedali per ingrassare le banche e gli armamenti, che ha devastato l’ambiente.
Oggi l’Europa conta 25 milioni di nuovi disoccupati.

Nel nome di Giacomo Matteotti, di Antonio Gramsci e di tutti gli uomini, le donne e i bambini assassinati dal fascismo, respingiamo ogni antifascismo da passerella e costruiamo il partito indipendente della classe operaia, per vigilare e respingere qualsiasi ritorno nella pratica quotidiana del fascismo.

Sandro Bracciotti

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