Dalle sezioni del PCL

Ancora il manganello al servizio del sionismo

22 Marzo 2024

Comunicato stampa

bolognarettoratopalestina


Il Partito Comunista dei Lavoratori esprime la propria incondizionata solidarietà alle studentesse e agli studenti che ancora una volta hanno subito la repressione violente delle forze del disordine.

È successo mercoledì davanti al Rettorato del Università di Bologna. Oggi il PCL si associa alla legittima occupazione dello stesso Rettorato da parte delle giovani e dei giovani palestinesi. Stigmatizza il comportamento becero del rettore che ha impedito alle studentesse di esprimere la propria denuncia della complicità istituzionale, compresa quella dell’Università, del genocidio perpetrato dal regime sionista israeliano nei confronti del popolo palestinese, e contro la missione militare dell’imperialismo italiano nel Mar Rosso. Ritiene indegno questo personaggio, con il suo comportamento da energumeno, a rappresentare il prestigioso ateneo.

Si è già scatenata a comando la canea politico-mediatica filosionista che usa come una clava l’accusa di antisemitismo contro il movimento studentesco che solidarizza con la causa palestinese. Si tratta di una vomitevole ipocrisia e di autentiche lacrime di coccodrillo.
Rigettiamo con forza questa accusa, e anzi rivoltiamo l’accusa di razzismo nei confronti dei mass media, del mondo politico e istituzionale che favoriscono obbiettivamente l’eccidio di un intero popolo.
A istituzioni criminali come queste e ai loro sgherri non si deve ubbidire. Bisogna solamente programmarne il rovesciamento verso una società socialista, l’unica in grado di tutelare il diritto di chiunque di autodeterminarsi, come individui e come popoli.

Nello stesso momento, la stessa canea con le medesime firme scatena un’ondata di odio razzista islamofobo senza precedenti nei confronti degli insegnanti della scuola di Pioltello rei ei di aver interrotto per un giorno le lezioni in occasione della fine del ramadan, dimostrando così in modo esemplare cosa vuol dire una scuola inclusiva e antirazzista.
Mentre il pericolo di antisemitismo viene sbandierato ipocritamente dalle forze eredi del regime fascista che perseguitò a morte gli ebrei, quelle stesse forze spandono il mefitico veleno del razzismo antislamico.

Avanti con la solidarietà al popolo palestinese e alla sua lotta di liberazione.
Incondizionatamente a fianco della resistenza dei partigiani palestinesi.
Per la distruzione rivoluzionaria dello Stato di Israele.
Per una Palestina, libera laica e socialista nell’ambito di una Federazione socialista del Medio Oriente.

Partito Comunista dei Lavoratori - sezione di Bologna

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