Il fascismo è un crimine, il nostro territorio dovrebbe ricordarlo sempre

La scuola primaria "Anna Frank" di Pesaro è stata imbrattata da svastiche e scritte razziste e antisemite

Questa mattina (domenica 19 novembre) la nostra città si è risvegliata incredula: la facciata della scuola “Anna Frank” di S. Maria delle Fabbrecce è stata imbrattata e offesa durante la notte con ignobili svastiche, scritte razziste e antisemite e improbabili slogan inneggianti violenza e guerra.
La mano è quasi certamente giovane, molto giovane, e colpisce un luogo simbolo dell’educazione, un plesso frequentato da bambini che hanno dai 3 ai 14 anni, bersagli inconsapevoli e incolpevoli di un gesto vergognoso. E’ evidente il richiamo al fatto di cronaca avvenuto allo stadio poche settimane fa, in cui Anna Frank fu utilizzata dagli ultras laziali come immagine offensiva nei confronti della squadra avversaria, spiace pensare a quanti ragazzi, anche nella nostra città, seguano il richiamo di tali vigliaccate.

Ma lo sconcerto non basta, ci sono delle responsabilità delle istituzioni che da anni giustificano e accettano il proliferare di idee e comportamenti fascisti. A Pesaro, Comune e Prefettura in questi anni hanno autorizzato l’apertura di sedi e lo svolgimento di banchetti di propaganda in virtù della “libertà di opinione”. La violenza fascista, il razzismo non possono essere tollerati. Il fascismo è un crimine, il nostro territorio dovrebbe ricordarlo sempre. Le campagne di odio contro profughi e migranti di tutte le forze politiche istituzionali hanno legittimato il crescere dell’intolleranza e dei sentimenti più conservatori della società, sentimenti che purtroppo fanno breccia, innanzitutto, sulle persone più fragili e ignoranti, a partire dai ragazzi che, a causa del sistema capitalistico (e non a causa dei migranti) si vedono negare il futuro.

Il Partito Comunista dei Lavoratori fa appello a tutte le forze antifasciste locali affinché ci si organizzi contro le violenze fisiche e verbali di queste novelle camicie nere.
Ora e sempre Resistenza!