Dalle sezioni del PCL

Solidarietà ai lavoratori multiservizi in sciopero

7 Giugno 2017


Lo scheletro nell'armadio di tutti gli slogan sul turismo e sulla città al servizio dei cittadini sta nella giornata di lotta dei lavoratori scesi in piazza, anche ieri, in concomitanza con lo sciopero #FuoriServizio.

Mentre tutti i candidati riempiono di comunicati su quanto invesitranno per operazioni di facciata e speculazioni, si nasconde, dietro a tutto questo, il fatto che nessuno si interessi allo sfruttamento con cui si tiene in piedi baracca e burattini.

Migliaia e migliaia di lavoratori con stipendi da fame e un contratto collettivo in attesa di rinnovo da 4 o da 6 anni, sotto perenne ricatto e vittime di un precariato strutturale, in molti casi lavorando in nero o con i voucher, fino a ieri, e con i PrestO di domani. Settori in cui tra l'altro non è affatto raro l'utilizzo di manodopera sostanzialmente schiavizzata con le formule dell'alternanza scuola-lavoro, degli stage, dei tirocini etc.
E' stato un importante atto lo sciopero unitario di ieri, l'unico strumento che può dar forza ai lavoratori di quel settore e che può smascherare le politiche di costruzione di una città vetrina per un turismo dal consumo di massa, mordi e fuggi, e quelle di distruzione dei diritti e delle condizioni del lavoro.

Noi siamo dalla loro parte e lo saremo sempre. I nostri candidati sono lavoratori come loro che lottano per dare voce a queste rivendicazioni e alla necessità di immaginare una città diversa, in cui si lavori per gli interessi della collettività, e non di questo o quel padroncino, e in cui si organizzi una filiera di servizi e attività di ricezione pubbliche sotto diretto controllo dei lavoratori.

Partito Comunista dei Lavoratori - sezione di Genova

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