Rassegna stampa

Comunicato stampa ADCU Italia in risposta ad ASP Bologna

ADCU chiarisce per l'ennesima volta la situazione della graduatoria per Adb dell'anno 2009.

7 Agosto 2016

Alla data 3 agosto 2016 Adcu Italia emette comunicato in risposta alla determinazione n.35 del 20 luglio scorso a firma di Asp Bologna. Il link del comunicato è il seguente: http://www.informazione.it/c/1CC6AAA4-8397-4C04-85A6- 017969541E75/COMUNICATO-STAMPA-ADCU-ITALIA

Di seguito riportiamo la risposta di Asp Bologna peraltro neanche firmata:

“In riferimento al comunicato Adcu Italia sulla deliberazione dell'Amministratore unico n.35 del 20 luglio 2016, ASP città di Bologna prendo che un associazione “per la difesa di cittadini e utenti” fornisca parziali e non veritiere informazioni su una vicenda tanto delicata. Asp chiarisce infatti come la citata sentenza della Corte di Appello di Bologna abbia annullato la precedente statuizione del Tribunale di Bologna, ed allo stato non esista quindi alcun diritto all'assunzione(in capo a chichessia), ne siano sorti diritti di credito in capo al reclamante,tanto che il Tribunale ha poi revocato ed annullato il decreto ingiuntivo emesso. Sino ad oggi, quindi , Le corti hanno dato piena ed indiscussa ragione alla posizione di Asp, ricordando peraltro che analogo ricorso fu proposto nel 2013 davanti al Tar, senza alcun successo. Asp Città di Bologna si riserva di adire a vie legali viste le reiterate non veritiere comunicazioni diffuse su una vicenda che, ad oggi, ha visto la piena legittimita' di ogni azione intrapresa dall'Azienda”

DI SEGUITO LA RISPOSTA DI ADCU ITALIA : Riteniamo che il comunicato del 3 agosto scorso sia stato redatto in perfetta lingua italiana e perciò facilmente comprensibile.La risposta di Asp Bologna è frutto esclusivo di veloci e errate interpretazioni soggettive ed è invero che la determinazione n.35 a firma dell'Amministatore Unico espliciti solo ed esclusivamente la costituzione in giudizio avverso un ricorso presso il Tar Bologna ma non spieghi evidentemente e volutamente altro. Il comunicato di Adcu del 3 agosto 16 ha il senso di fare luce a come si è arrivati a un percorso giudiziario che Asp definisce vicenda delicata e che noi teniamo a ribadire sia diventata veramente paradossale. Abbiamo infatti ritenuto di informare che suddetto ricorso è stata una disposizione della Corte di Appello di Bologna, quindi non vediamo nessuna parziale e inesatta informazione pubblicata. E' incofutabile che Asp Bologna dimentichi di chiarire e scrivere che le sentenze si appellano(legittimo) ma si rispettano anche e pertanto la sentenza 582/15 del 17 giugno 2015 non è mai volutamente stata ottemperata dall'ente pubblico Asp Bologna, nonostante: intimazioni,messe in mora,decreto ingiuntivo e numerosi comunicati sindacali di Cub Bologna e richieste verbali in sede di trattativa di Usb Bo, Fp Cgil, Fp Uil. Richieste, peraltro, rimaste inascoltate e ignorate in modo pretestuoso e inspiegabile.

Chiariamo che nessuno ha mai scritto(come invece asserisce Asp) che ci siano diritti a crediti o altro. Infatti va da sè che decadendo la sentenza appellata, di fatto decade(ad oggi) il diritto all'assunzione e alle retribuzioni. Appare opportuno rammentare all'autore della risposta aziendale datata 4 agosto che il ricorso al Tar 2013 abbia oggetto tutt'altro e dica solamente che il concorso 2013 poteva svolgersi per ragioni di interesse pubblico prevalenti, ma non dica in alcun modo che la graduatoria 2009 decada, fatto peraltro incontestabile in quanto vigente per legge e che non possa essere utilizzata per la copertura di posti vacanti in pianta organica(allo stato attuale) numerosi.

ADCU Italia

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