Dalle sezioni del PCL

Comunicato del PCL Bari sull'aggressione fascista del 9 ottobre 2015.

14 Ottobre 2015

Durante la manifestazione studentesca nazionale del 9 ottobre un giovane compagno del PCL è stato accerchiato da un gruppo numeroso, costituito da circa una trentina di giovani fascisti, provenienti da una nota scuola della città di Bari. Al compagno è stata estorta la bandiera del partito che è stata poi bruciata sotto gli occhi della polizia, totalmente indifferente rispetto al fattaccio. Il giovane compagno non ha fortunatamente riportato danni. Non meraviglia certo l'assoluta indifferenza della polizia, perno militare dei comitati di affari borghesi, verso aggressioni fasciste ai danni di giovani comunisti.
L'episodio fa parte di una serie di tentativi intimidatori che le forze fasciste in città conducono di frequente ai danni di diverse organizzazioni della sinistra giovanile. Nello specifico della manifestazione del 9 ottobre, la vile aggressione è stata possibile anche a causa di difetti nella formazione dei cordoni di sicurezza del corteo, connessi con la scarsa collaborazione tra le diverse sigle della sinistra presenti alla manifestazione.
La sezione del PCL Bari non si fa certo intimidire da questi attacchi vigliacchi da parte di piccoli qualunquisti invasati, ben sapendo che la lotta di classe prevede anche dinamiche di scontro con i fascisti. La lotta di classe non si arresta! Fuori i fascisti dalla città di Bari!

PCL - sezione di Bari

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