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Dichiarazione in solidarietà al popolo greco, contro il terzo pacchetto di "austerità" imposto dalla Troika

Luglio 2015

2 Agosto 2015
grecia 1 agosto

Denunciamo il nuovo barbaro "programma di salvataggio" di cannibalismo sociale imposto alla Grecia dalla troika dell'Unione europea, Banca Centrale Europea e il Fondo Monetario Internazionale. Dopo cinque anni di "austerità" draconiana per salvare le banche con il sangue e le lacrime del popolo greco, i due precedenti "programmi di salvataggio" non sono riusciti del tutto a risolvere la crisi, che anzi è in grave peggioramento. Il popolo greco è condannato alla miseria permanente, con il 40% che sopravvive a stento, sotto la soglia di povertà. Il 12 luglio 2015, una nuova "lista degli orrori" (come giustamente è stata descritta dalla rivista tedesca Der Spiegel) richiesta dalla troika è stata finalmente accettata dal governo Tsipras.
Il popolo greco non accetta, e non accetterà, il diktat da Bruxelles, Berlino e Washington. Salutiamo la continua resistenza eroica dei lavoratori greci e poveri, in particolare delle giovani generazioni, di cui si è avuta prova nella mobilitazione di massa del 3 luglio e nel trionfo del NO/OXI del 62% dei voti al referendum del 5 luglio contro il ricatto delle "istituzioni" imperialiste - e continuando ora nelle mobilitazioni popolari del 15 luglio e del 22 contro il nuovo "Memorandum".

Condanniamo in modo inequivocabile il tradimento della volontà popolare democraticamente espressa nella vittoria del NO / OXI. L'onestà intellettuale e politica richiede di chiamare le cose col loro nome: una capitolazione è una capitolazione. Il governo Tsipras di coalizione tra Syriza e ANEL ha capitolato, firmando il "programma d'austerità" ancora peggiore rispetto a quello respinto nel referendum. Entra ora in rotta di collisione proprio con gli strati popolari impoveriti che avevano investito le loro speranze di Syriza per porre fine alla tortura eterna dell'austerità.

Stiamo dalla parte di tutta la classe operaia e delle forze popolari, dentro e fuori Syriza, nel loro rifiuto del patto vergognoso di resa ai gangster del capitale globale al fine di trasformare la Grecia in un protettorato dell'UE governata da un governo di "volenterosi", epurato da ogni opposizione di sinistra, antidemocratico e ostaggio delle forze della reazione borghese, in patria e all'estero.

Prime firme

1. Savas Michael-Matsas, scrittore, segretario del partito EEK, Grecia
2. Hillel Ticktin, professore emerito dell'Università di Glasgow, in Scozia, direttore della rivista marxista Critique
3. Bertell Ollman, professore di Scienze Politiche, Università di New York, Stati Uniti d'America
4. Robert Brenner, professore, UCLA, Stati Uniti d'America
5. Susan Weissman, professores di Politica, Collegio Santa Maria di California, Moraga, CA, Stati Uniti d'America
6. Mitchel Cohen, Brooklyn Verdi / Partito verde di New York, Stati Uniti d'America
7. Alex Steiner, filosofo, New York, Stati Uniti d'America
8. Paresh Chattopadhyay, Professore, Toronto, Canada
9. Mikhail Konasev, filosofo, accademico, San Pietroburgo, Federazione Russa
10. David Epshtein, economista, accademico, San Pietroburgo, Federazione Russa
11. Tatiana Filimonova, capo della Plekhanov House, San Pietroburgo, Federazione Russa
12. Alexander Buzgalin, Professore, Mosca, Università Statale, Federazione Russa
13. Ludmila Bulavka, sociologo, teorico dell'arte, movimento sociale "Alternativi", Mosca, Russia
14. Daria Mitina, segretario internazionale del Partito Comunista Unificato (OKP), Federazione Russa
15. Detto Gafourov, economista, giornalista (Pravda), Mosca, Russia
16. Marco Ferrando, Partito Comunista dei Lavoratori (PCL), Italia
17. Franco Grisolia, Partito Comunista dei Lavoratori, (PCL) Italia
18. Gemma Borriello, Italia
19. Silvia Giardini, Italia
20. Giorgia Lizzano, Italia
21. Alessandro Bevilacqua, Italia
22. Jeremy Lester, filosofo politico, direttore di Counter-Hegemony, Gran Bretagna
23. Fanny Cohen Herlem, psichiatra, CIR / SSI, Francia
24. Patrick Lefrançois, editore, Parigi, Francia
25. Tamas Krausz, storico, Università Lorand Eotvos, Budapest, Ungheria
26. Matyas Benyik, ATTAC, membro del Consiglio della Karl Marx Society di Budapest, Ungheria
27. Ana Bazac, Professore, Università di Bucarest, Romania
28. Ovidiu Tichindeleanu, Professore, Kisinev, Moldavia
29. Monika Karbowska, Sinistra Anticapitalista, Polonia
30. Manolis Seras, ingegnere, Tirana, Albania
31. Katerina Matsa, psichiatra, Atene, Grecia
32. Theodoros Megalooikonomou, psichiatra, Atene, Grecia
33. Vicky Skoumbi, redattore capo della rivista greca teorica greca Aletheia
34. Dimitris Vergetis, psicoanalista, Atene, Grecia
35. Sungur Savran, Presidente del DIP, Istanbul, Turchia
36. Siar Risvanoglu (Redattore rivista teorica Devrimci Marksizm), Turchia
37. Osvaldo Coggiola, Professore, Università di San Paolo, Brasile, membro del Partido Obrero di Argentina
38. Betto della Santa, Universidade Federal Fluminense - Rio de Janeiro - Brasile
39. Rafael Fernandez, Partido de los Trabajadores, Uruguay
40. Roberto Yépez, Opción Obrera, Venezuela

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