Dalle sezioni del PCL

INTERVENTO DEL PCL ALL’ASSEMBLEA PUBBLICA DEL PD A CERRETO d’ ESI SULLA GRAVE SITUAZIONE POLITICA COMUNALE

23 Agosto 2014

Oggi venerdi’ 22 agosto noi del partito comunista dei lavoratori siamo qui come forza di opposizione in questa assemblea pubblica organizzata dal PD, a denunciare pubblicamente, per l’ennesima volta, che questo confronto pubblico doveva avvenire, non qui, ma nel consiglio comunale dell’8 agosto, insieme a tutte le altre forze politiche elette dal popolo sovrano . Le minoranze (PD,M5S)ed i 4 consiglieri di maggioranza,dichiarano il falso quando dicono che l’unica soluzione erano le dimissioni della maggioranza dei consiglieri, giustificandosi che la mozione di sfiducia avrebbe allungato di molto i tempi, prolungando cosi l’agonia e la fase di stallo che caratterizzava la maggioranza Ciappelloni. A noi non risulta che fosse l’unica soluzione, poiché il DECRETO LEGISLATIVO DEL 18 agosto 2000, n. 267 TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL’ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI ,a norma dell'articolo 31 della legge 3 agosto 1999, n. 265, ALL’ARTICOLO 52 DICHIARA: MOZIONE DI SFIDUCIA:
1. Il voto del consiglio comunale o del consiglio provinciale contrario ad una proposta del sindaco, del presidente della provincia o delle rispettive giunte non comporta le dimissioni degli stessi.
2. Il sindaco, il presidente della provincia e le rispettive giunte cessano dalla carica in caso di approvazione di una mozione di sfiducia votata per appello nominale dalla maggioranza assoluta dei componenti il consiglio. La mozione di sfiducia deve essere motivata e sottoscritta da almeno due quinti dei consiglieri assegnati, senza computare a tal fine il sindaco e il presidente della provincia, e viene messa in discussione non prima di dieci giorni e non oltre trenta giorni dalla sua presentazione. Se la mozione viene approvata, si procede allo scioglimento del consiglio e alla nomina di un commissario ai sensi dell'articolo 141. Non dimentichiamo che l’art.141 è lo stesso con cui vi siete avvalsi per motivare le vostre dimissioni per far cadere la maggioranza comunale ,quindi cosa sarebbe cambiato?Un difficile e quanto ridicolo ricorso al TAR da parte del sindaco, per contestare la sfiducia ,secondo noi avrebbe ancor di più ridicolizzato ed aggravato la situazione agli occhi del popolo sovrano ,che inutilmente ha votato questo consiglio comunale .I fatti dimostrano che ad oggi maggioranza ed opposizione raccontano al paese ed ai cittadini la propria verità soggettiva e non oggettiva, poiché non vi è stato un confronto chiaro e veritiero tra le parti.
Cosa ci resta da dire, se non che le minoranze non sono state neanche capaci di rivendicare la propria autonomia politica? Avevate il dovere di dettare le regole fin da subito, primo perché i numeri ve lo consentivano, secondo per un’etica politica e di trasparenza verso i cittadini tutti . I numeri per presentare la mozione di sfiducia vi sarebbero bastati, poiché eravate 8 consiglieri dimissionari e quindi eravate ben oltre i due quinti previsti dalla legge. Il vostro compito come minoranza , era quello di forzare fino anche ad obbligare, i 4 consiglieri della lista uniti per cerreto, affinché vi appoggiassero una mozione di sfiducia , dimostrando di non temere un confronto pubblico e di essere un’opposizione come tale, trasparente e di discontinuità dalle vecchie amministrazioni. Ciò non vuol dire che dovevate allearvi con parte della maggioranza ,ma solo unirvi in questo caso specifico, per una causa comune, come poi del resto avete fatto, visto che vi siete tutti dimessi lo stesso giorno con un comune accordo. Se i 4 consiglieri di maggioranza si rifiutavano di avvallare questa scelta è ovvio,che avevate tutta la strada in discesa per denunciare che non eravate voi, ma gli stessi esponenti di maggioranza a negare il confronto pubblico, invece vigliaccamente avete scelto la strada più facile, vi siete resi complici dei soliti burattinai per far cadere la maggioranza Ciappelloni . Avete evitato il confronto in consiglio comunale, dove dopo un dibattito sicuramente aspro tra le parti, si sarebbe votata la sfiducia e a quel punto sarebbe entrato in vigore nell’immediato l’articolo 141 con la nomina del commissario .Tutte le giustificazioni ed i vari problemi che c’erano sotto, sono solo parole al vento, è chiaro che potevate denunciare pubblicamente fin da subito ciò che stava accadendo, visto che dal 18 di luglio data in cui sono stati revocati gli assessori Porcarelli e Galli, all’8 di agosto data prevista del consiglio comunale, il tempo sarebbe bastato, sia per presentare la sfiducia, sia per rendere pubbliche le magagne sul bilancio preventivo e quant’altro, cosa che invece avete forzatamente evitato di far emergere alla luce del sole di fronte ai cittadini. Resta anche il fatto che se il Sindaco non avrebbe discusso la sfiducia nel consiglio dell’8 agosto, avrebbe avuto l’obbligo di convocare un altro consiglio comunale ,poiché aveva al massimo 30 giorni per discutere la stessa sfiducia, dalla data di presentazione. Facendo cosi voi del PD, avete evitato di essere tirati in causa dal sindaco e dai suoi colleghi, poiché eravate maggioranza nella vecchia amministrazione ed eravate pienamente coscienti che sareste stati attaccati pubblicamente sul vostro operato nella giunta Alessandroni ,cosi facendo avete evitato una severa figuraccia. Ci teniamo a rimarcare il fatto che voi minoranze PD e M5S, vi siete dimostrati incapaci ed ingenui politicamente,lo dimostra il fatto che al primo ed ultimo consiglio comunale, avete entrambi votato favorevole il presidente del consiglio della maggioranza Carlo Pasquini e la nuova giunta comunale, poi su quest’ultima basti pensare che il M5S, prima vota favorevole la nuova giunta e la sua immediata esecutività , poi a distanza di tempo presenta una mozione di sfiducia sulla ineleggibilità dell’assessore Gubinelli, ciò dimostra che la confusione vi fa da padrona ,in quanto siete arrivati al primo consiglio comunale totalmente impreparati. Ma ancor più grave, voi minoranze, vi siete astenute sulla linea programmatica della stessa maggioranza, mentre, secondo noi, su questi punti all’ordine del giorno ,dovevate votare nettamente contrari, dimostrando un primo segnale di cambiamento e di discontinuità, quindi ci teniamo a ribadire che non basta solo millantare di essere l’alternativa o dire di essere il cambiamento, quando poi i fatti dimostrano tutto il contrario, come dire predicare bene e razzolare male!!! In ultimo non vi fa di certo onore la scelta di non presentarvi in consiglio comunale e sfiduciare pubblicamente su temi seri e concreti la maggioranza Ciappelloni, avete preferito nascondervi dietro le dimissioni,avvallando le scelte di altri. Per chi come il movimento 5 stelle ci accusa di non essere coerenti, noi rispondiamo fermamente e duramente, che noi nel primo volantino uscito subito dopo la revoca delle deleghe agli assessori,in cui scrivevamo tutti a casa, subito il commissario e nuove elezione, era scontato e doveroso che il tutto doveva passare per una mozione di sfiducia ,presentata e discussa in consiglio comunale. Poi nel nostro giornalino cafe’ revolution uscito il primo agosto 2014, chiedevamo pubblicamente alle minoranze di presentare una mozione di sfiducia. Detto questo, vogliamo dire che quando si fa una cronologia degli avvenimenti accaduti, si ha l’obbligo di citare tutto ciò che realmente è avvenuto, informandosi e documentandosi a dovere, prima di emettere giudizi impropri. Per noi del partito comunista dei lavoratori la democrazia non è un valore aggiunto, ma un valore punto e basta!!! E per voi non pare sia la stessa cosa.
Il PCL in questa sede chiede un ‘assemblea pubblica con tutti gli ex consiglieri comunali e l’ ex sindaco eletti alle ultime elezioni per far chiarezza una volta per tutte.

PCL Nucleo Montano sez. Ancona

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