Rassegna stampa

AGENZIE DI STAMPA SULLA CONFERENZA STAMPA DEL PCL DI BOLOGNA DEL 9 MAGGIO 2011

Si riportano i lanci di agenzia che riportano gli interventi del compagno Marco Ferrando e di Michele Terra, candidato sindaco del PCL alle elezioni comunali di Bologna 2011

11 Maggio 2011

BOLOGNA: PCL, AL BALLOTTAGGIO NON PARTECIPEREMO
(ANSA) - BOLOGNA, 9 MAG - In caso di ballottaggio al Comune
di Bologna, il Partito comunista dei lavoratori consigliera' ai
propri elettori di non partecipare. ''Noi - ha spiegato il
portavoce nazionale Marco Ferrando, in citta' per appoggiare il
proprio candidato Michele Terra - siamo coerenti e non
parteciperemo alla contesa tra due schieramenti che seguono gli
interessi delle due parti e non quelli dei giovani e dei
lavoratori''.
Nessun appoggio, quindi, all'uomo del centrosinistra Virginio
Merola: ''Fino ad ora - ha detto Terra - non ci ha convinto''.
Piu' che a raccogliere voti a sinistra, Merola ''sembra piu'
interessato ad accontentare Aldrovandi (sostenuto dal Terzo
polo, ndr) e gli elettori di Fini e Casini. La decisione mia
sara' quella di astenermi o di non votare''. In ogni caso, ''mi
auguro che la sconfitta di Manes Bernardini sia il piu' dura
possibile. E che se vincera' la sinistra cambi le politiche
sugli asili e sul finanziamento alle scuole private. Ma mi
sembra fantascienza''.
La sinistra che vorrebbe il Pcl e' una sinistra, ha spiegato
infine Ferrando, ''che non insegue assessorati e posti di
potere''. Il ''successo della Lega'' che ha espresso un suo
candidato sindaco in citta' ''e' direttamente proporzionale allo
sfascio della sinistra''. (ANSA).

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(ER) BOLOGNA. PCL: NO PLEBISCITO MEROLA, VOTATECI PER INCALZARLO
FERRANDO: CHANCE LEGA PER FLOP CENTROSINISTRA, FDS-SEL LASCINO PD
(DIRE) Bologna, 9 mag. - Se a Bologna la Lega nord oggi ha "la
possibilita' di esprimere un candidato sindaco, di avere successo
e di aprire delle brecce, questa e' la misura del fallimento del
centrosinistra, dello sfascio della sinistra e della necessita'
di ricostruirne un'altra e diversa". Ne e' convinto Marco
Ferrando, leader del Partito comunista dei lavoratori, oggi in
citta' a sostegno del candidato schierato (ancora una volta) dal
Pcl per Palazzo D'Accursio, Michele Terra. Per il Pcl, del resto,
questi sono gli ultimi giorni di campagna elettorale: anche se ci
sara' il ballottaggio e al secondo turno andranno Virginio
Merola (centrosinistra) e Manes Bernardini (Lega nord e Pdl). "Se
fosse cosi' per noi tutto finisce al primo turno. Provi Merola a
convincere i nostri elettori a votarlo- dice Terra ai cronistima
per le cose che va dicendo dubito che ci riuscira'. Mi pare
che punti piuttosto ad assecondare i desideri di Aldrovandi e dei
partiti del Terzo polo. Per adesso, se si va al ballottaggio,
possiamo solo dire 'Auguri Virginio'. Penso che ci asterremo" dal
tornare alle urne.
Il Pcl si augura "la sconfitta piu' dura possibile per la Lega
e per Bernardini", ma sperare che, vincendo Merola, cambino le
politiche pubbliche ad esempio su nidi e scuola, "al momento e'
fantascienza". Per cui Terra, chiede un voto per se', perche'
quanti piu' consensi avra' il Pcl "tanto piu' riusciremo a
incalzare l'amministrazione su questi temi. Se ci sara' un
plebiscito per Merola avremo la conferma piu' disastrosa delle
politiche del centrosinistra degli ultimi 15 anni".

(DIRE) Bologna, 9 mag. - Ferrando invece chiede ai partiti di
sinistra, Fds e Sel in testa, di rompere con il Pd e di unirsi
"in una azione radicale vera" che raccolga "le ragioni di
lavoratori, giovani e precari" e inneschi una mobilitazione "di
massa" da far culminare "nel rovesciamento del Governo
Berlusconi, il piu' reazionario dal 1960". Peccato che, al
momento, "le cosiddette sinistre radicali subordinano le ragioni
e le aspettative di coloro che vogliono rappresentare
all'obiettivo di perseguire un assessorato a livello locale e
domani un ministero o un posto da sottosegretario".
Dal canto suo, Terra rivendica di essere "l'unico candidato
sindaco" a favore del referendum contro i soldi alle scuole
private, contrario a People mover, metro' e Civis e a favore
degli scuolabus elettrici; l'unico a dire che "la citta' non deve
essere ostaggio delle decisioni di banchieri, massoni,
industriali e costruttori". Anche per questo sfida gli altri
candidati a sindaco a pubblicare su internet la loro busta paga
mensile "cosi' si capira' da che mondo provengono e che mondo
vogliono rappresentare". Tra l'altro, aggiunge Ferrando, persino
la "sinistra radicale ha abbandonato" la lotta contro il
finanziamento pubblico alle scuole private. Ormai, conclude il
leader Pcl, "non si tratta piu' di rimettere insieme i cocci di
un gruppo dirigente che ha fallito", ma di votare "per segnare lo
sviluppo di una sinistra altra e diversa da quella che ha
fallito".

http://www.micheleterrasindaco.blogspot.com

PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI - SEZ. PROV. DI BOLOGNA

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