Rassegna stampa

Una precaria trotskista, dal fascino un po' francese, alla conquista di Palazzo Centi.

L'AQUILA- Ilaria Del Biondo, 33 anni, di Pescara, è la più giovane tra i candidati alla presidenza della Regione Abruzzo.

2 Novembre 2008

da IlTempo.it-Abruzzo
http://iltempo.ilsole24ore.com/abruzzo/2008/11/01/946400-aquila_precaria_trotskista_fascino.shtml

Unica donna a concorrere per la carica di governatore, è sostenuta dal Partito comunista dei lavoratori, il cui leader nazionale è Marco Ferrando.

01/11/2008
Dottore di ricerca in storia del movimento sindacale, la Del Biondo collabora da anni con la cattedra di Storia Contemporanea all'Università di Teramo, dove lavora con contratto a termine. Fa parte dell'Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza ed è ricercatrice alla fondazione "Giuseppe Di Vittorio". Fieramente comunista, trova che «analizzare oggi la società con la lente di Marx, significhi confrontarsi apertamente sul tema del superamento dello sfruttamento del lavoro». Spiega così l'ispirazione ideologica del suo partito: «il trotskismo, oggi, va inteso come la difesa intransigente dei principi del marxismo, contro l'orrore e il tradimento dello stalinismo e le false lusinghe del riformismo». Affabile e sorridente, l'aspirante governatore non mostra timori reverenziali nei confronti dei due candidati principali, Carlo Costantini e Gianni Chiodi, sostenuti dagli schieramenti più forti. «I maggiori partiti dal Pdl al Pd sono in realtà dei comitati d'affari dei grandi gruppi economici, come ha dimostrato lo scandalo della sanità in Abruzzo. La solidarietà bipartisan espressa a Del Turco e agli altri inquisiti fotografa perfettamente questa realtà». La Del Biondo è dura soprattutto con Costantini, che sta erodendo parecchi consensi a sinistra. «È una scelta d'immagine che non offre alcuna garanzia di mani pulite - afferma la candidata -, a Pescara l'Idv è parte di una maggioranza sotto inchiesta. Ma la cartina di tornasole è la vicenda Di Matteo: inquisito per fatti gravissimi, è entrato a far parte della giunta regionale con l'appoggio di tutti coloro che oggi sostengono Costantini».

(redazionale)

CONDIVIDI

FONTE

  • mikmak@infinito.it